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Edmondo Cirielli, Giorgia Meloni

C'è la Russia dietro la destabilizzazione tra Armenia e Azerbaigian. Parla Cirielli

Intervista al viceministro degli Esteri: “Questa vicenda è il fondamento della nostra postura internazionale: ricordo che noi stiamo aiutando militarmente l’Ucraina che si trova in una situazione esattamente speculare a questa. Roma è sempre stata in prima linea nel condannare il genocidio armeno da parte dei turchi-ottomani, ma gli azeri non c’entrano niente con quei fatti”

Energia e transizione, cosa porta Meloni alla Cop28

Alla vigilia della Cop28 spiccano i numeri sul gnl Usa in Europa (la metà delle importazioni) e la strategia italiana ed europea (legata all’impostazione atlantista) del post guerra in Ucraina: non c’è più l’emergenza dello scorso anno, ma a maggior ragione e va stretto un patto tra istituzioni e player privati

Come corrono le destre in Europa. Mappa e equilibri

Wilders in Olanda, Le Pen in Francia, AfD in Germania sono più di una spia politica. L’estrema destra cresce in tutta Europa e, di pari passo, cresce anche la responsabilità dei conservatori più moderati a che si trovi un equilibrio europeista e governista. La differenza tra tutti è che solo in Italia c’è stata una Fiuggi e FdI, dopo An, si è evoluta come “destra di governo” e non di protesta. Le europee come laboratorio di compensazione partitica o come momento di rottura?

Piano di azione italo-tedesco, così si completa la triangolazione con Parigi. Parla Valensise

Conversazione con l’ex ambasciatore italiano a Berlino: “Si tratta di un piano operativo che mette in comunicazione settori interi delle amministrazioni dei due Paesi con una flessibilità forse anche maggiore di quella che può avere il trattato: si concentrerà sulla sostanza”

Migranti, chi andrà in Albania e cosa cambia. Il punto di Tajani

Il ministro degli esteri alla Camera illustra i capisaldi del progetto con l’Albania: “Un approccio diverso per la lotta agli scafisti e accogliere chi ha diritto alla protezione internazionale”

Vi spiego perché l'alleanza Ecr-Ppe farà bene all'Ue. Parla Fiocchi (FdI)

Conversazione con l’europarlamentare conservatore lecchese: “La Commissione procede in ordine sparso e impone una serie di regole e poi dopo si contraddice su altri regolamenti. Ciò va a scapito degli allevatori, degli agricoltori, degli imprenditori ma soprattutto genera una serie di confusione di costi burocratici che poi si scaricano sull’utente finale in termini di costi aggiuntivi”

De-escalation priorità a Gaza, stabilità obiettivo del G7. Parla Speranzon (FdI)

Il senatore di FdI delinea l’approccio del governo alla crisi in medio Oriente, e ai possibili rischi di escalation nell’area. Senza però dimenticare l’Ucraina. E per il G7 italiano suggerisce di guardare al Piano Mattei

Immigrazione, rigassificatori, europee. Meloni in Croazia per ripensare l'Ue

La premier chiama la fase due dell’Ue, per dare “segnali concreti in tempi rapidi”. Sì all’apertura dei negoziati alla Bosnia Erzegovina, piano di azione italo-tedesco e accordo con l’Albania da replicare

Geopolitica, trasporti e inflazione. Così la riforma dei porti fa centro. Parla Frijia (FdI)

Il deputato della commissione Trasporti: “Investiamo nel sistemi dei porti italiani perché la globalizzazione, intesa come la intendevamo fino a qualche anno fa, non c’è più: assistiamo alla creazione di tre macroregioni a livello mondiale, quindi anche i traffici saranno in qualche modo ripensati. Vogliamo rendere sempre più competitivo l’intero sistema di governance affinché l’intera organizzazione sia sinergica e diventi un unicum produttivo e strategico per la nostra nazione”

Verso le europee, la costante è Weber (non solo per il Ppe)

Botta e risposta Martusciello-Salvini a proposito di euroalleanze, con la Lega che va sulle posizioni di FdI (“mai con la sinistra”). In gioco non c’è solo la composizione del Parlamento europeo, ma la strutturazione delle dinamiche per Commissione e Consiglio, dove sono in molti a rischiare (a cominciare dal Pd)

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