La quarta gamba trema? Forse. Se non altro perché leader come Fitto, Lupi, Quagliariello o Cesa non hanno trovato posto oggi pomeriggio sul divano di Silvio Berlusconi ad Arcore, dove l'ex Cavaliere ha incontrato i leader Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia) e Matteo Salvini (Lega), per tentare l'asse a tre in vista del voto del 4 marzo. E allora, si chiede Clemente…
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Verso le elezioni con le proposte su giovani e lavoro dei leader dei partiti
Durante il discorso di fine anno il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha chiesto ai partiti “programmi realistici” e Avvenire ha colto la palla al balzo domandando ai leader dei gruppi che si sfideranno il 4 marzo “proposte concrete” sul rapporto tra giovani e lavoro, uno dei più problematici per la nostra economia e tra i più rischiosi per il futuro…
Giorgia Meloni e la solitudine dei Fratelli d'Italia fra Lega e Forza Italia
Sono passate solo tre settimane dalla festa di Atreju, la kermesse autunnale di Fratelli d’Italia, e sembra trascorso un secolo. Perché in queste giornate si sono consumati un paio di strappi notevoli all’interno del centrodestra. E in particolare tra i due alleati che negli ultimi tempi filavano più in sintonia. Fdi e Lega. Ad Atreju Matteo Salvini era stato accolto…
Cosa farà il centrodestra in Italia dopo la sconfitta di Le Pen in Francia
Un nuovo centrodestra, con primarie previste per legge, e non una grande coalizione. Questa per Fabio Rampelli, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, è la lezione che viene dalla Francia: “Sarebbe paradossale che Silvio Berlusconi dopo aver inventato la saldatura tra popolarismo sociale e populismo responsabile ora rinneghi questa strada, proprio nel momento in cui Marine Le Pen sembra andare…
Ecco come Berlusconi, Salvini, Meloni e Brunetta bisticciano sul ballottaggio Macron-Le Pen
Il centrodestra italiano vagheggia di un listone unico da presentare alle prossime elezioni politiche, ma intanto si divide in vista del ballottaggio francese tra Emmanuel Macron e Marine Le Pen. Che poi, al di là dei nomi dei due contendenti d'Oltralpe, significa in sostanza pensarla in modo differente su una questione cruciale anche in Italia: il futuro dell'Unione europea, da difendere a…
Chi c'era e cosa si è detto al congresso del Ppe a Malta
Sono due le fotografie dell’Unione europea che emergono dal congresso del Partito popolare europeo a Malta mercoledì e giovedì scorsi. La prima porta il volto di Angela Merkel, l’eterna Cancelliera tedesca in cerca di una (probabile) conferma alle prossime elezioni, che parla di un’Europa solida e solidale, difende a spada tratta l’accordo sull’immigrazione con la Turchia di Erdogan e bacchetta…
Centrosinistra e centrodestra, le politiche fiscali a confronto
Il convegno del PD appena terminato ha rivelato importanti indicazioni su quella che sarà la linea politica economica fiscale dei renziani e, sebbene ancora in fase embrionale, le proposte riassunte dall'intervento di Tommaso Nannicini delineano un intento completamente in antitesi con quello degli avversari politici del centrodestra. Mentre al Lingotto infatti si è parlato di una serie di interventi mirati in…
Ecco come i 60 anni dell'Ue spappolano Forza Italia (Toti e Tajani a due opposte manifestazioni)
Una contro-manifestazione, nel giorno del sessantesimo anniversario dell'Unione europea (Ue), per riaffermare la ricetta sovranista di un bel pezzo della destra italiana. Il 25 marzo, mentre in Campidoglio sfileranno i rappresentanti delle istituzioni europee e i capi di Stato dei 27 Paesi membri, gli euro-scettici e gli anti-europeisti d'Italia si ritroveranno insieme all'Auditorium Angelicum di Roma per un'iniziativa organizzata da Giorgia Meloni nel…
Come e perché Matteo Renzi ha perso il 4 dicembre. L'analisi di Civiltà Cattolica
Innanzitutto le ragioni del voto, nonostante gli auspici, sono andate oltre il merito e i contenuti della riforma costituzionale, approvata dal parlamento il 12 aprile 2016, al termine di un processo durato due anni e quattro giorni, sei letture e 173 sedute parlamentari . Nei fatti, l’appuntamento elettorale si è trasformato in un "referendum politico" sulla persona del presidente del…
Il Paese di voltagabbana esce dall'Asse
Chi se la passa bene ha votato Si, chi se la passa male ha votato No? Ma se perfino nella ricca e produttiva Lombardia il No ha vinto pesantemente! Il No ha vinto ovunque perché anche coloro che hanno tratto beneficio dal governo di Renzi gli hanno voltato le spalle. Chi ha un’impresa e paga stipendi, una minoranza, sa bene…