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Centro a destra. Orsina spiega il piano Giorgetti

Intervista a Giovanni Orsina, direttore della School of Government alla Luiss: Salvini forte al Nord, Meloni a Sud, può rinascere il Polo delle libertà come nel 1994. Giorgetti? Per la Lega bavarese bisogna prima sciogliere il nodo Ppe. Morisi? Il “Capitano” funziona anche senza la “Bestia”

Put-out. Se Salvini e Meloni scaricano la Russia

Il voto del Parlamento europeo sul rapporto Kubilius, un documento che propone di irrigidire i rapporti con la Russia, mette a nudo una spaccatura fra i sovranisti. Le pattuglie di Salvini (Id) e Meloni (Ecr) votano a favore, i francesi di Le Pen e i tedeschi di Afd no. Ma dietro la conversione c’è anche una ragione tattica

Salvini non farà cadere Draghi. Per Campi, nel centrodestra è un gioco delle parti

Il voto del Carroccio a sostegno della linea di Fratelli d’Italia sul green pass surriscalda gli animi dei partner di governo. L’analisi del politologo: “Salvini rimane con Draghi, ma occhio a Letta”. E i 5 Stelle? “Rischiano di morire per eccesso di normalizzazione”

Davvero centro è uguale a inciucio? Follini sul Meloni-pensiero

Centro uguale inciucio. In un’intervista a Libero Giorgia Meloni, la leader di FdI che si candida a guidare il Paese, fa sua una bizzarra equazione. Senza capire che una vera politica di centro è l’esatto opposto. Il commento di Marco Follini

Berlusconi non farà Centro. Urbani risponde a Galli della Loggia

Intervista all’ex ministro, co-fondatore e ideologo di Forza Italia. Inutile parlare di corsa al centro prescindendo da Salvini e Meloni, che hanno i voti. Con Berlusconi volevamo fare di Lega e An due partiti moderati, non ci siamo riusciti. Renzi? Ha perso il 40% in quattro mesi, non può prendere l’eredità azzurra

Un green pass per Palazzo Chigi? La lezione Le Pen per Giorgia Meloni

Dalla battaglia sul certificato verde passa la strettoia che può portare Giorgia Meloni a Palazzo Chigi nel 2023. Già oggi, in Francia, c’è una lezione per la leader della destra italiana. E porta la firma di Marine Le Pen. Il commento di Jean-Pierre Darnis

Sciogliere tutti i fasci. La lezione di Fiuggi e il regime che non c’è

Come un fiume carsico, torna l’allarme sulla tenuta democratica del Paese, lanciato in questa occasione di fronte al fatto che Fratelli d’Italia si conferma essere il primo partito nelle intenzioni di voto. Accuse strumentali che però i meloniani potrebbero facilmente schivare, se solo rileggessero il programma della nascita di An. Scrive Antonio Pellegrino, giornalista e giovane elettore di destra

Green pass, il dibattito social è degli scettici. I "macroniani" maggioranza silenziosa?

I sondaggi dicono che gli italiani sono favorevoli al green pass, ma il dibattito social è in mano al centrodestra, e dunque agli scettici. Salvini, Meloni, Paragone guidano il coinvolgimento, che si è acceso solo dopo la finale degli Europei (prima, regnava il calcio).  Nel centrosinistra manca un vero platform leader: Letta non muove consensi, Renzi si è sganciato, restano solo i Ferragnez e Scanzi. L’analisi di Domenico Giordano di Arcadia

Gli effetti della frattura Salvini-Meloni sul voto per il Quirinale. Il mosaico di Fusi

La questione della Rai è solo una scossa rispetto al terremoto politico che potrebbe scatenarsi a febbraio. Tra Lega e FdI si allarga la distanza, anche nel rapporto con l’Europa e nella capacità di schierare figure di governo. Meloni, Salvini, Letta e Conte nell’elezione del Presidente della Repubblica si giocheranno l’osso del collo

fidanza

Destra di governo? Con il voto degli italiani. Fidanza (FdI) risponde a Fusi

Di Carlo Fidanza

Il capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo risponde a Carlo Fusi, che su Formiche.net ha paragonato la destra di Meloni a quella di Michelini e Almirante: molti consensi ma niente governo. “Non abbiamo bisogno di poltrone per contribuire al bene del Paese. Andremo al governo ma dopo le elezioni”

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