“Mi auguro che con Trump continui l’ottimo lavoro iniziato da Giorgia Meloni con l’amministrazione Biden per fare dell’Italia la portabandiera di una nuova visione europea e occidentale verso il Mediterraneo e l’Africa”. Conversazione con il Capodelegazione di Fratelli d’Italia-Ecr al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza
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Rutte-Meloni. Il ruolo dell'Italia dopo il conflitto in Ucraina secondo Cangelosi
“Il rapporto fra Meloni e Rutte è buono e credo che la posizione che il premier ha preso sui dossier principali sia molto netta e decisamente pro Ucraina, però l’Italia, assieme ad altri Paesi, dovrebbe pensare al dopo, cioè a come mettere fine a questo conflitto”. Conversazione con l’ambasciatore Rocco Cangelosi, già rappresentante permanente per l’Italia a Bruxelles e consigliere diplomatico del presidente Giorgio Napolitano
Umbria, Emilia Romagna e Puglia, come si presentano maggioranza e opposizione
Il centrosinistra auspica che il modello con tutti dentro e senza veti possa essere un nuovo inizio, partendo dall’election day del 17 novembre in Umbria ed Emilia Romagna. Il centrodestra, forte di 14 regioni e di un consenso che dopo due anni non cala, punta a fare all-in grazie ad una coalizione che resta coesa in tutti i territori e, come fatto in Liguria, apre al civismo
De Gasperi e non Napoleone. Quale modello per la nuova Ue
Come osservato da Giorgia Meloni in occasione delle comunicazioni al Senato in vista dell’ultimo Consiglio europeo, le ultime elezioni europee hanno segnato un punto di non ritorno. “L’Europa di domani non può essere più uguale a quella di ieri e di oggi. Deve cambiare, ripensare completamente le sue priorità, il suo approccio, la sua postura”
Più Balcani in Ue? Grazie all'Italia. Tajani a Lubiana
Roma e Lubiana sono convinte sostenitrici del mantenimento della regione dei Balcani occidentali in cima all’agenda dell’Ue. Un’agenda che, in particolar modo nell’ultimo biennio, ha visto il contributo italiano alla causa di quella che Giorgia Meloni ha definito “riunificazione europea dei Balcani”
Tutti gli accordi siglati tra Italia e Libia al Business forum dopo dieci anni di stop
L’Italia per la Libia è la porta privilegiata di accesso a uno dei più grandi mercati energetici del mondo, che è quello europeo, fatto di 500 milioni di consumatori. Siamo di fatto un ponte naturale tra l’Europa, il Mediterraneo allargato, l’Africa e il Medio Oriente. Le parole del premier Meloni al Business Forum di Tripoli. Peraltro da gennaio riprenderanno i voli con Ita Airways
Meloni in Libia punta sulle Camere di commercio per rafforzare la cooperazione
Il Business Forum Italia-Libia 2024 a cui sarà presente la presidente del Consiglio avrà quattro focus tematici su temi nevralgici come energia, agricoltura e pesca, sanità e farmaceutica, infrastrutture e design, accompagnate da un approfondimento speciale su Università e formazione professionale. Si tratta dei medesimi ambiti su cui ruota il Piano Mattei
Sta nascendo una nuova maggioranza Ursula in Ue?
Pse, Verdi e Avs spaventati dalla convergenza tra popolari, conservatori e patrioti. Ma Giorgia Meloni lo aveva detto il 19 giugno: “Penso che qualche sorpresa nel futuro dell’Unione Europea sulle maggioranze che si costruiranno sui vari dossier in Parlamento potrebbe arrivare”
Unifil e Paesi del Golfo, così si può uscire dalla crisi di Gaza. Parla Craxi
“Unifil? La missione deve proseguire, e qualsiasi scelta diversa smentirebbe un impegno che si protrae da decenni. L’Iran e il nucleare per usi militari? Non può essere accettato dalla comunità internazionale. I Paesi del Golfo? Possono giocare un ruolo fondamentale, in primo luogo attraverso la normalizzazione delle relazioni con Israele”. Conversazione con la presidente della commissione Esteri/Difesa del Senato
Meloni meglio di Macron e Scholz? Ecco perché per l’Economist
L’Economist, Le Monde e il Telegraph spiegano come il presidente del Consiglio abbia attraversato quesi 24 mesi al comando dell’Italia tra scetticismi iniziali e azioni concrete, che ne hanno fatto la leader con un gradimento doppio rispetto a Emmanuel Macron e Olaf Scholz