L’Europa, spiega il già ministro della Difesa Mario Mauro a Formiche.net, “rischia di essere un vaso di coccio in mezzo ai vasi di ferro. Per ripensare questa postura occorre un passo avanti, ma significativo, delle classi dirigenti europee. Forse era questo il tema sotteso alla riunione di Parigi”. E attenzione alle elezioni tedesche del prossimo 23 febbraio…
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Usa e Ue parleranno sempre la stessa lingua. Pelanda sul vertice di Parigi
“Il vertice di Parigi? Direi che è un po’ strumentale questa reazione francese che tenta sempre di cogliere l’opportunità per ergersi a numero uno di un’autonomia europea e non troppo dipendente dagli Stati Uniti. L’America vuole tornare a essere impero, costringendo Russia e Cina a diventare da potere globale a potere regionale”. Conversazione con l’analista e docente universitario, Carlo Pelanda
Diplomazia e fermezza. Die Welt elogia il metodo Meloni
L’endorsement da Washington per la premier italiana: “A differenza di altri movimenti di destra in Europa, e anche dei trumpisti, Meloni sta ancorando saldamente l’Italia all’alleanza occidentale ed è considerata un’importante figura chiave nell’Ue”
L'Italia nel Golfo, perché Vision 2030 è una grande occasione. Lo spiega Murelli
“Vision 2030 permetterà l’apertura dell’Arabia Saudita verso scambi commerciali ed economici con gli altri Paesi, come l’Italia. Una grande opportunità perché ci sarà innovazione in tutti i settori, partendo dalla costruzione delle infrastrutture, passando per la creazione di nuove città e arrivando a un settore importantissimo come l’agricoltura”. Intervista alla senatrice membro del Gruppo di amicizia interparlamentare Italia-Arabia Saudita, Elena Murelli
Difesa, sicurezza e ascolto. I messaggi per l'Ue da Madrid visti da Adornato
I Patrioti riuniti a Madrid lanciano diversi segnali. “Si può governare il mondo occidentale immaginando che il fenomeno identitario sia il nemico? Questa è la domanda che deve rivolgersi il Ppe”, spiega il politologo Ferdinando Adornato. È vero che c’è una competizione nelle destre per il rapporto con Trump, ma Meloni non la sente. Mentre per capire dove vorrà andare la nuova amministrazione Usa, lo snodo sarà l’Ucraina
I dossier comuni tra Italia e Austria al centro dell'incontro Meloni-Schallenberg
Roma e Vienna hanno gli stessi interessi strategici in quattro ambiti: il costone balcanico, l’immigrazione, il bacino Danubio-Mar Nero e lo sviluppo interconnesso dell’Europa centro-orientale. Non solo territori, ma capisaldi della politica estera che si distendono in parallelo ad azioni come il rafforzamento le prospettive europee dei Paesi dei Balcani occidentali, la stabilizzazione politica dell’intera area e la complessiva crescita economica della regione
Italy for Gaza. Il marchio di Roma sulla ricostruzione della Striscia
Tajani e Bernini in Israele, Cirielli in Oman. Così si distende la strategia internazionale di Roma, che segue da un lato l’inclinazione italiana ad essere prima cooperatrice alla voce aiuti umanitari e al contempo proseguire nella costruzione di uno status geopolitico certificato
I conservatori Ue a Parigi orientano il timone della nuova Ue. Di cosa stanno parlando
Cancel culture, patrimonio culturale e identità sono i temi a cui il gruppo parlamentare dei conservatori di Ecr dedica una due giorni di analisi e dibattiti nella capitale francese. Leader politici, esperti di politica e intellettuali riflettono su come le tradizioni e la cultura europee possano essere salvaguardate e rafforzate di fronte alle crescenti sfide politiche e sociali
Un fondo ad hoc per la Difesa. Tutti i dettagli sul vertice di Bruxelles
Verso il consiglio europeo: una serie di fattori oggettivi, come la minaccia russa, le instabilità e i conflitti nel mondo, costringono l’Ue ad una reazione forte e coesa anche al fine di essere soggetto autorevole dinanzi alle crisi in corso. Alla voce sicurezza e industria bellica, dunque, necessita non più solo di un dibattito a più voci, così come c’è stato fino ad oggi, ma una svolta decisionale
Proiezione globale e nuove partnership. Speranzon fa il bilancio della missione di Meloni
Nel prossimo semestre verranno in Italia una serie di ministri del governo di Manama, con le relative delegazioni, a testimoniare l’interesse reciproco a sviluppare nuove opportunità di crescita e cooperazione. Speranzon (FdI): “Anche il Bahrein, come l’Arabia Saudita o gli Emirati Arabi Uniti, sta puntando molto sull’attrazione di investimenti esteri e sugli scambi commerciali”