Skip to main content

Erdogan e la fine della democrazia in Turchia

Erdogan continua senza sosta nella sua opera di smantellamento scientifico delle istituzioni democratiche della Turchia. In modo sfacciato sta portando la Turchia verso una dittatura. Gli arresti di massa dei militari e degli agenti di polizia con le barbarie a cui sono stati sottoposti, spogliati e legati mani e piedi, stipati in stalle o caserme, sono stato solo l'inizio. 3000 giudici…

erdogan

Ecco tutte le purghe di Erdogan in Turchia

Se il golpe è tutto ancora da chiarire, le purghe risultano già inequivocabili. Dopo il colpo di Stato che il presidente turco Erdogan sostiene d’aver subìto per quattro ore - giusto il tempo per dichiararlo fallito -  ecco la durissima resa dei conti: migliaia di arresti fra i presunti congiurati o avversari. Militari semi-nudi messi di spalle per terra con…

Cosa fare per evitare il tracollo definitivo dell'Unione europea dopo Brexit

Qualche tempo dopo la caduta del muro di Berlino, avvenuta il 9 novembre del 1989, il grande storico francese, François Furet, pubblicò un libro intitolato Le passé d’une illusion, dedicato alla storia e alla fine dell’utopia del comunismo. Davanti al moltiplicarsi dei segni di crisi del processo di integrazione europea, c’è da chiedersi, molto seriamente, se il titolo di Furet…

Il tiki-taka tra Merkel e Juncker sul rinnovo di Schulz

L'Europarlamento è già in fibrillazione per il rinnovo delle cariche previsto per gennaio 2017. Mentre la Commissione europea viene nominata per 5 anni, il Parlamento europeo viene anch'esso eletto per 5 anni, ma dopo 2 anni e mezzo vengono rieletti il Presidente, i Vice Presidenti, i Questori, i Presidenti di Commissione, insomma si assiste a un vero e proprio "rechuffle".…

Brexit? Uno choc politico, non finanziario

A livello personale, da francese che vive a Londra, pensavo che la situazione politica sarebbe stata meno incerta nel Regno Unito. Devo dire che gli eventi recenti battono la maggior parte degli episodi di disordine politico che ho visto in Francia. L’esito del referendum ha creato più dubbi che risposte e il fronte politico pro Brexit sembra completamente impreparato. Probabilmente,…

Che cosa sta escogitando la Germania per l'Europa post Brexit

Qualcuno forse fu sorpreso, all’indomani del referendum inglese, dalla freddezza con la quale la Cancelliera Merkel aveva reagito alla proposta di Hollande e di Renzi, di una più stretta integrazione europea. Ma come? Non erano gli inglesi a ostacolare i progressi verso l’unione politica  dell’Europa? Usciti loro, avrebbe dovuto essere più facile muovere speditamente verso questo traguardo. In realtà la…

Asterix e Obelix

Come si vive la Brexit in Francia

Nei villaggi francesi del nord come del sud, la Brexit non è vissuta con sofferenza. Sembra piuttosto un episodio del torneo europeo di calcio, con gli inglesi che hanno preso il pallone e se ne sono andati; e poi l'Inghilterra non è poi così amata (Scozia, Galles e Irlanda di più) da stracciarsi le vesti se esce dall'Unione Europea, che…

di,

Tutte le divergenze fra Germania, Francia e Italia

Se all’indomani dell’esito del referendum inglese si voleva dare il senso di una maggiore unità dell’Europa, e se addirittura si voleva attribuire a una specie di direttorio europeo, composto dalla Germania, dalla Francia e dall’Italia, un ruolo trainante dell’Unione nella direzione di una più stretta integrazione, bisogna dire che si è partiti con il piede sbagliato. Altro che visione comune…

Tutte le nuove sbandate di Volkswagen

Erano in molti ad aspettarsi la rivolta dei piccoli azionisti lo scorso mercoledì all’assemblea generale della VW. In molti che avrebbero scommesso nella messa in discussione di Hans Dieter Pötsch, dallo scorso settembre nuovo grande capo del gruppo di Wolfsburg. Invece, nonostante dalle indagini sul Diesel Gate – lo scandalo esploso l’anno scorso attorno alle emissioni truccate – appaia sempre…

Cosa (non) aspettarsi da Hollande, Merkel e Renzi

Il panico schizza su e giù per l’Europa dopo l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione, ma economisti e politici insieme potevano sicuramente fare di più: cioè informare bene, e dettagliatamente, il popolo delle conseguenze, per una scelta o un’altra, senza ora assolversi la coscienza buttando tutta la responsabilità su una transizione generazionale definita di "elite" che colpevolizza la tradizione di un…

×

Iscriviti alla newsletter