L’ammiraglio francese Pierre Vandier, comandante supremo alleato per la trasformazione della Nato, ha chiesto al Regno Unito di assumere un ruolo guida nelle operazioni di intelligence dell’Alleanza mentre gli Stati Uniti si concentrano sull’Asia per affrontare la Cina. Una proposta significativa per le relazioni bilaterali con la Francia ma anche e sopratutto per la sicurezza europea
MI6
La prima donna al vertice dell'MI6. Starmer sceglie Blaise Metreweli
A 116 anni dalla sua fondazione, il Secret Intelligence Service vive un momento storico con la nomina di Blaise Metreweli come prima donna “C” del servizio. Antropologa di Cambridge, esperta in tecnologia e innovazione, con esperienze operative in Europa e Medio Oriente, ma anche un passaggio in MI5, Metreweli è la favorita da anni ed è stata scelta dal governo Starmer, con la sponda del direttore uscente, Sir Richard Moore
Il Copasir britannico tuona. Il controllo parlamentare sull’intelligence conta
Un rapporto bipartisan denuncia una spesa non controllata di circa 3 miliardi di sterline l’anno da parte dei servizi segreti britannici. Le risorse dell’organismo di vigilanza, invece, non vengono aumentate da oltre un decennio
Una donna alla guida di MI6? Iniziate le selezioni per il prossimo capo
Avviato il processo per la successione a Sir Richard Moore, che terminerà il suo incarico quinquennale a ottobre. In lizza ci potrebbero essere due delle tre sue vice. La nomina attesa in estate
Da capo di MI6 ad ambasciatore negli Usa? Starmer ci pensa
Si cerca il prossimo capo missione a Washington. In prima fila c’è il blairiano Lord Mandelson. Ma è spuntato anche il nome di Sir Richard Moore, numero uno del servizio d’intelligence esterna. La nomina segnerà l’avvio di un nuovo corso per i laburisti nella gestione delle principali cariche di Stato
Sabotaggi russi. L’alert dei servizi di Londra e Parigi
Le agenzie d’intelligence di Regno Unito e Francia, dopo quelle di Germania (un po’ a sorpresa) e Stati Uniti, mettono in guardia dai tentativi di Mosca di minare il sostegno all’Ucraina con campagne ibride. Sostenere Kyiv ha un costo, ma sarebbe più alto se non lo facessimo, ha detto Sir Richard Moore, capo di MI6
Il futuro dell’intelligence è il servizio unico? Il dibattito a Londra
Dalle dichiarazioni di Younger e Fleming, ex Sis e Gchq, è nato un paper sul “Rusi Journal” che approfondisce le sfide per le agenzie davanti alle nuove minacce, anche ibride, alla sicurezza nazionale. Parker-Vincent e Goodman osservano: la fusione comporterebbe notevoli sfide culturali. Come fare allora? Guardando a Usa e Australia
Così Londra avrebbe ribaltato l’audio tedesco diffuso dai russi
La Russia continua a usare la conversazione tra i vertici militari di Berlino per tentare di dividere l’Occidente. Ma come avrebbe reagito l’intelligence britannica a un caso del genere sotto la Cortina di ferro? Ecco le possibilità secondo Rory Cormac (Nottingham)
Meglio che in James Bond. L’MI6 recluta tra le minoranze etniche
Per la prima volta ai media parlano un funzionario nero e uno asiatico del servizio. Si tratta di un’operazione di reclutamento perché i cambiamenti della società e delle sfide richiedono nuove intelligence
Trollare i servizi russi. L’obiettivo dei video della Cia
Con i filmati pubblicati sulle piattaforme social per tentare di reclutare le persone stanche e deluse dalla guerra di Putin, Langley “arma” la storia per “alimentare la paranoia”, scrive Dan Lomas (Università di Nottingham)