Dopo la cattura e l’impiccagione, la salma della spia è diventata un mistero, con la Siria che ha ostacolato ogni tentativo di recupero. Oggi, con una nuova situazione politica, si cerca di chiudere quella che per Israele è una ferita storica che dura da quasi sessant’anni
Mossad
Dopo l’attacco israeliano, la riunione delle spie per evitare una guerra regionale
Ieri mattina il capo del Mossad è rientrato in patria dopo l’incontro con il nuovo vertice dell’intelligence egiziana. I due si rivedranno domani in Qatar con il capo della Cia e il premier Al Thani. L’accordo per cessate il fuoco e ostaggi è ancora in piedi?
Cipro e Grecia. Tutti i rischi delle ritorsioni di Hezbollah e Hamas
Cosa rischiano i presidi occidentali nel Mediterraneo orientale, come Cipro, nella visione di Hezbollah e Hamas? Davvero come ritorsione ci potrebbero essere tentativi di attacchi alle basi inglesi sull’isola? La sua posizione strategica nel complesso quadro energetico-mediterraneo risulta fattore determinante
Così Israele ha liberato i quattro ostaggi. Tutto sul raid
Per il premier Netanyahu è stata un’operazione “eroica” che resterà nella storia del Paese. Settimane di preparazione, centinaia di uomini coinvolti, il supporto americano, il blitz e lo scontro a fuoco con Hamas. Ecco cos’è successo
Il Mossad e quel circuito virtuoso degli ex spiegato da Paolo Salvatori
“Col sotterfugio farai la guerra” è un antico motto del Mossad israeliano tratto dal libro dei “Proverbi”. È anche il titolo di una sezione del libro “Intelligence, quo vadis?” di Paolo Salvatori (già alto funzionario dell’Aise) pubblicato da La Lepre Edizioni. Ne pubblichiamo un estratto che tratta del ruolo del servizio alla luce dell’attacco di Hamas perpetrato nel Sud di Israele il 7 ottobre scorso
La politica, non gli 007. Gli errori di Israele spiegati da Teti
“Il governo Netanyahu ha sottostimato il problema di Gaza e degli insediamenti israeliani, ignorando le avvisaglie dell’intelligence”. Conversazione con Antonio Teti, professore di Cyber Security, IT Governance e Big Data all’Università di Chieti
Caccia ai terroristi come dopo Monaco ’72, ma poi? Le carte del Mossad
Il direttore Barnea ribadisce che l’agenzia darà la caccia a Hamas per l’attacco del 7 ottobre. Serve a ripristinare la deterrenza. Per il post, però, serve una strategia
Una volta era Vienna. Il ponte delle spie oggi è più a Est
Cambiano le dinamiche globali, le guerre e i luoghi d’incontro per le intelligence. Una sala conferenze di Doha e l’aeroporto Esenboga di Ankara i più gettonati
“Questa è la nostra Monaco”. 007 israeliani a caccia di Hamas
L’emittente pubblica Kan ha diffuso una registrazione del capo dello Shin Bet che ribadisce l’impegno dell’intelligence a eliminare i leader dell’organizzazione ovunque si trovino. Da Ankara arriva un avvertimento
Omicidi mirati contro Hamas. Netanyahu dà luce verde al Mossad
Annunciando l’accordo ostaggi-tregua, il premier israeliano ha fatto sapere che l’intelligence ha ricevuto istruzioni per colpire i leader dell’organizzazione “ovunque si trovino”. Ecco cosa rivela la mossa