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Cura da dopoguerra per abbattere il debito

Poiché è il tema principe del nostro tempo, il debito degli stati, è giocoforza interrogarsi su quale sarà la sorte di cotanto capitale fittizio che i governanti hanno accumulato sulle spalle dei cittadini, che peraltro ci hanno aggiungo anche il loro privatissimo debito, ora che tali obbligazioni, in un contesto di crescita stagnante, iniziano a spaventare più del dovuto coloro…

Per salvare il mattone basta controllare il costo degli affitti

Dicono tutti che servono idee nuove a costo zero per far ripartire la crescita. E molti di costoro puntano l’indice sul mercato immobiliare, visto il suo peso specifico sul Pil e i rischi che comporta per la nostra stabilità finanziaria. Senonché di idee nuove non si vede neanche l’ombra nel nostro dibattito politico che si è impantanato sull’Imu, come se…

Dopo le banche, anche le assicurazioni entrano nell’ombra

All’ombra della regolazione non fiorisce solo lo shadow banking. Meno noto alle cronache, ma non per questo meno fiorente, è lo spostamento di una montagna di debiti delle compagnie di assicurazione verso soggetti che sfuggono alle maglie della regolazione finanziaria. Gli studiosi chiamano questo fenomeno shadow reinsurer. Il fenomeno è finito sotto la lente di alcuni economisti del Nber, che…

Il trionfo del Capitale sul Lavoro

Ce ne siamo accorti tutti, ma ormai lo dicono anche gli scienziati. Da oltre trent’anni la distribuzione della ricchezza si va sbilanciando sempre più a favore del Capitale a discapito del Lavoro. Cos’altro è l’eterno dibattito sulla competitività a cui assistiamo ogni giorno se non la presa d’atto economica di una tendenza che ormai è squisitamente politica? Ce ne siamo…

L’eurodisastro ci riporta alla vigilia della Grande Guerra

Sarà perché fra poco ricorre il centenario, e certe scadenza, si sa, sono suggestive. Sarà perché in fondo il lavoro degli storici è quello di tracciare prospettive basandosi sui confronti col passato. Però quando ieri sera mi sono letto un paper di Michael D.Bordo e Harold James che traccia un inquietante parallelismo fra la crisi dell’eurozona di oggi e quella…

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