In Europa occidentale prevale una visione catastrofica del ritorno di The Donald alla Casa Bianca sottolineando i rischi per la sicurezza e la difesa senza proporre soluzioni concrete. Kyiv, invece, mostra una resilienza derivante dalle esperienze storiche e una prospettiva più speranzosa. È anche il frutto della frustrazione verso la politica dell’amministrazione Biden, spiega la responsabile di ricerca presso l’Istituto Affari Internazionali
Nona Mikhelidze
Dal Cremlino all’Italia. Le fake news al centro del convegno dell’Istituto Gino Germani
“Dezinformacija e misure attive: le narrazioni strategiche filo-Cremlino in Italia sulla guerra in Ucraina” è il titolo del primo appuntamento di un ciclo che si terrà alla Casa dell’Aviatore (Via dell’Università, 20 – Roma). Formiche.net è media partner
È la Rai ma sembra Tele-Mosca. Mikhelidze (Iai) e le fake news sul Donbass
Il corrispondente da Mosca “diffonde la disinformazione proponendo in continuazione ed esclusivamente la narrativa del Cremlino, che trovo scandaloso visto che tutti paghiamo il canone”, scrive l’esperta
Armi Usa all’Ucraina dal 2014? Mikhelidze (Iai) smentisce le sparate di Dibba
Secondo l’ex M5S Washington invia armi pesanti a Kiev dal 2014. Ma non è così. Ecco com’è andata, nella spiegazione della ricercatrice dell’Istituto Affari Internazionali
Flirt con le aziende. Il Cremlino prepara “incursioni minori” in Ucraina?
La narrativa attorno alle sanzioni è costruita sulla possibilità di una campagna di larga scala. Ma non è pensata per mosse come il riconoscimento formale di aree separatiste. Così Putin cerca un’interlocuzione diretta con blocchi di potere che possano fare pressioni sui governi e spingerli a prendere posizioni più sfumate. L’analisi di Nona Mikhelidze, ricercatrice dell’Istituto Affari Internazionali