Tre fughe di metano da tre condotte diverse in tre punti distinti. Nel giorno in cui si inaugurava un nuovo gasdotto verso la Polonia, che passa a poca distanza dai Nord Stream. Difficile non pensare a un atto ostile, come riscontrano diversi leader europei, mentre dietro agli eventi si intravvede la possibile trama di Putin
Nord Stream 1
Gas, la resa dei conti. Perché da qui non si torna più indietro
Il Cremlino cala l’asso: i flussi attraverso il Nord Stream 1 non riprenderanno finché l’Occidente non solleverà le sanzioni. Ma la Germania e l’Ue sono sempre meno intimorite e finalmente aperte alle grandi manovre per rispondere alla guerra economica di Putin. Assieme all’inverno, si avvicina il momento della verità
Calenda e Crosetto invocano l'unità. Come si muove la politica sul dossier energia
Con il gas undici volte più costoso del 2021 e le conseguenze sul caro-vita, i temi energetici entrano nella campagna elettorale. Calenda e Crosetto invocano l’unità del Parlamento nel passare a misure concrete per rispondere all’emergenza. Ma anche nel piano che il governo Draghi sta anticipando, la parola “razionamento” è ancora tabù
L'accordo (annacquato) sull'emergenza gas europea
I Ventisette raggiungono un compromesso sugli obiettivi: taglio dei consumi del 15%, ma con deroghe ed eccezioni per favorire la solidarietà; l’obiettivo vincolante solo in caso di emergenza. Con le sue ingenti riserve (già piene al 70%) e i canali di approvvigionamento, l’Italia è strumentale per l’inverno europeo. Gazprom, intanto, si conferma inaffidabile
Via Draghi? Arriva il premio di Putin: più gas all’Italia
Aumentano i flussi russi all’indomani della giornata che ha sancito la fine del governo Draghi. Il piano d’emergenza (cucito su misura per la Germania) divide l’Ue: Spagna apertamente contro, Italia e Polonia dietro le quinte
Algeria, Azerbaigian, Russia (e Piombino). Tutte le partite del gas
Mentre Gazprom aumenta la tensione sulle forniture, l’Europa si muove per proteggersi e diversificare. Von der Leyen era a Baku per il raddoppio delle forniture, Draghi e sei ministri ad Algeri (che ha aumentato ancora i flussi verso l’Italia) per stringere accordi a tutto campo. Ma la politica ha il piede in due scarpe per le proteste nimby contro il rigassificatore
Gas, lo stop a Nord Stream 1 fa ballare l’Europa
Il Canada dà il via libera alla turbina bloccata, mentre la Germania si prepara al peggiore degli scenari – l’interruzione prolungata delle forniture russe – e considera razionamenti, priorità per certi settori, piani anti-freddo. Anche in Italia Gazprom taglia le forniture di un terzo. Gli stoccaggi sono al 64%, ma l’inverno si avvicina…