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Perché è falso dire che gli operai sono scomparsi

Bisognerebbe essere grati ai ricercatori dell’Istat che hanno voluto nei giorni scorsi offrire alla valutazione di studiosi ed opinione pubblica un loro studio in cui si ridisegnano i confini di gruppi e classi sociali con interessanti innovazioni di classificazione, sulle quali sarà necessario a mio avviso soffermarsi con grande attenzione. E alla pubblicazione della ricerca è seguito un dibattito cui,…

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I tristi palleggi sul cavalcavia

Mi è crollato il mondo, pardon, il ponte addosso. Se la notizia non fosse drammatica per la povera coppia di marito e moglie uccisi e i tre operai feriti, il disastro avvenuto in piena autostrada nelle Marche dovrebbe ormai cambiare il nostro modo di dire. Perché non da ieri, quando l’improvviso e imprevisto crollo del cavalcavia all’altezza di Camerano (Ancona)…

3 domande birichine a Roberto Speranza su Sud, industria e operai

L’onorevole Roberto Speranza - annunciando di voler presentare nella prossima campagna congressuale la sua candidatura alla guida del Pd in competizione con quella di Renzi - ha affermato di voler andare "là dove il partito non riesce più ad essere ovvero nelle fabbriche, nelle periferie e nei luoghi del disagio sociale". Proposito il suo sicuramente lodevole, a mio avviso, che…

L’operaio in Italia? 3 turni di boogie woogie

Nel 1945, Adriano Olivetti commissionò a Renato Guttuso un’opera per lo showroom della Olivetti a Roma. Guttuso creò questo dipinto che vedete, una sorta di murales. “Boogie woogie” s'intitolava. Quando, poi, negli anni 70 il dipinto fu traslato a Scarmagno, vicino a Ivrea, sede di uno dei più importanti stabilimenti della Olivetti, un coro di proteste si levò da parte degli…

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