Alla vigilia dell’audizione di Meloni al Copasir, il Pd ha annunciato un’interrogazione. Come +Europa, i dem si rivolgono ai ministri di Interno e Giustizia per capire cosa non abbia funzionato nelle misure di sicurezza e in quelle cautelari e come il rampollo del governatore vicino a Putin in attesa di estradizione verso gli Usa sia riuscito a tornare in patria. Troppi gli interrogativi che non possono essere lasciati cadere nel silenzio
partito democratico
Via TikTok dai telefoni governativi? Pd in pressing sull’esecutivo
Presentata in Senato una mozione (primo firmatario Borghi, membro del Copasir): serve sanare “il pericoloso ritardo che l’Italia ha accumulato rispetto alle decisioni assunte dalla Commissione europea e da numerosi altri Paesi” come Stati Uniti e Regno Unito, si legge nel testo visionato in anteprima da Formiche.net
Dietro il negozio di elettronica, una banca clandestina cinese. Arresti a Firenze
L’“istituto” avrebbe offerto servizi occulti di trasferimento di denaro dietro pagamento del 2,5% dell’importo movimentato. Sotto indagine 13 persone. Tutti i dettagli
Una banca segreta cinese in Italia? Il Pd interroga il governo
L’istituto clandestino muoverebbe miliardi di euro verso la Cina offrendo servizi speciali a clienti come narcotrafficanti e oligarchi russi. Depositata in Senato l’interrogazione presentata da Borghi, senatore dem e membro del Copasir, che sottolinea l’importanza di “una più efficiente regolazione e attuazione dei controlli in tema di evasione fiscale”
Nuove frontiere per gli 007 e dossier TikTok. Intervista a Borghi (Pd)
La sfida delle autocrazie interessa anche il mondo dell’intelligence, spiega il senatore dem e membro del Copasir. Per questo bisogna “riflettere sulla specializzazione delle agenzie per funzioni, pensando a nuove frontiere come lo spazio e rafforzando il pilastro dell’intelligence economica”, dice. E sull’app cinese: “Non possiamo diventare fornitori ufficiali e inconsapevoli di informazioni per un’autocrazia che ritorce poi questi big data contro di noi”
Il dovere morale del nuovo Pd di difendere la vittima Ucraina. Scrive De Tomaso
Schlein chiamata al banco di prova della guerra. Non ci sono dubbi su chi sia il duellante più debole nel conflitto in corso. E la sinistra rivendica da sempre di stare dalla parte dei più deboli
Aiutare l’Ucraina, una scelta per oggi e per il futuro. Scrive Borghi (Pd)
David Sassoli, di fronte alla minaccia del regime russo, disse “non ci faremo intimidire”. Rappresentava bene questa idea della politica che non si astrae, che non sfugge, che non specula sulle tragedie, e che assume su di sé il peso e la fatica della storia per cambiarla in meglio. L’intervento del senatore Enrico Borghi, responsabile politiche sicurezza del Partito democratico e membro del Copasir
Un sottosegretario (solo) per gli 007? Il dubbio di Borghi (Pd)
Il responsabile sicurezza dem e membro del Copasir sottolinea la stima nei confronti del sottosegretario Mantovano, ma pone il tema strutturale sull’architettura istituzionale del sistema d’informazione per la Sicurezza della Repubblica. Ecco cos’ha detto al Senato
Una nuova sinistra delle libertà. Il manifesto di Mayer e Fargion
Il trasformismo di Conte ripropone una area di matrice catto-comunista che ha fatto il suo tempo. Sul fronte opposto, il Terzo Polo cerca di ricreare un centro moderato capace di interloquire con la destra conservatrice di Meloni. In questo scenario e rispetto alle forze reazionarie e della conservazione oggi in campo è necessario costruire un nuovo progetto a sinistra
Con l’Ucraina seguendo la linea Draghi. Quartapelle spiega la mozione Pd
Martedì la discussione in Aula, con M5S e Verdi che spingono sullo stop alle forniture militari. La responsabile esteri dem assicura il sostegno alla linea del precedente governo e spiega che “la condanna degli oppressori nel caso del conflitto in Ucraina” è un caposaldo del partito