La legge elettorale con la quale si andrà al voto alle prossime politiche quasi certamente sarà di natura proporzionale. Tale possibilità consentirà a diversi partiti di recuperare elettoralmente la propria autonomia e affermare la propria identità, evitando di intrupparsi in listoni a destra, a sinistra e al centro. A questo punto torna attuale l’ipotesi della costruzione in Italia di un…
partito popolare
Così in Spagna Pablo Iglesias resta alla guida di Podemos
Chi scommetteva sulla fine di Pablo Iglesias come leader del partito spagnolo Podemos, ha perso. Negli ultimi mesi i sondaggi lo davano come perdente nello scontro interno con il numero due, il giovane moderato Íñigo Errejón (qui il ritratto di Formiche.net). Ma anche questa volta i sondaggi hanno sbagliato previsione: l’89 per cento dei 155mila iscritti al Consiglio di Cittadinanza…
Spagna, così i turbamenti dei socialisti fanno gioire Mariano Rajoy
Così com’era stato annunciato lo scorso 1 ottobre, Pedro Sánchez ha dovuto dimettersi dalla segretaria del Partito Socialista Operaio Spagnolo (Psoe). I socialisti hanno scelto di consegnare le chiavi de La Moncloa, il palazzo di governo spagnolo, agli avversari politici del Partito Popolare. Un atto inedito nella storia democratica della Spagna, ma che (forse) porrà fine a un anno di…
Prove tecniche di nuovo governo in Spagna
Lo stallo politico della Spagna comincia a preoccupare i cittadini. Secondo un sondaggio del Centro di Ricerche Sociologiche (Cis), il vuoto di governo è diventato uno dei problemi principali degli spagnoli. Alla lista di preoccupazioni formata da disoccupazione, corruzione, crisi economica, sanità e istruzione, ora si aggiunge la mancanza di un esecutivo. Qui il rapporto dello studio del Cis. CAOS NEL PSOE La situazione è tutt'altro che…
Cosa cambia in Spagna con le dimissioni di Sanchez da leader Psoe
Le dimissioni di Pedro Sánchez, il 1° ottobre, da segretario del Partito socialista spagnolo mentre aprono a un nuovo governo del Partito popolare con l’appoggio (almeno parziale) del Psoe segnano un progresso nel processo di stabilizzazione in Europa. Il presidente incaricato, il popolare Mariano Rayoy, ha infatti tempo fino al 31 ottobre per trovare una maggioranza, formare un nuovo governo…
Spagna, tutti i battibecchi fra Rajoy, Rivera e Sanchez
La Spagna resta in stallo. Anche dopo la fine del primo dibattito, il Partito Popolare sembra non raggiungere i consensi necessari per l’investitura di Mariano Rajoy come capo di nuovo governo. Il Parlamento ci riproverà venerdì 2 settembre, quando basterà la maggioranza relativa per essere eletto. Senza la coincidenza dei voti tra il Pp e il Partito Socialista Operaio Spagnolo…
Perché in Spagna il vittorioso Mariano Rajoy non gioisce troppo
Quel sogno di “Un’estate senza Rajoy”, oggetto di un curioso video realizzato dal Partito Operaio Socialista Spagnolo (Psoe), durante la campagna elettorale, sembra essere svanito. Il video elencava i piaceri della stagione estiva: camminare a piedi nudi, prendere il sole su un asciugamano, mangiare con gli amici in terrazza e fare festa durante le sagre di paese “che sono meglio…
Spagna, tutti gli scenari post elezioni
In sei mesi tutto (o nulla) può cambiare. In Spagna, almeno sul piano politico, lo scenario continua a essere incerto. L’unica novità riguarda la coalizione tra il partito dei comunisti Izquierda Unida e Podemos. Questa nuova alleanza, Unidos Podemos, ha sorpassato nei sondaggi sia il Partito socialista Operaio Spagnolo (Psoe) che i conservatori del Partito Popolare (Pp). Un dato che conferma…
Vi racconto il papocchio politico in Spagna. Parla il politologo López Sánchez
Dopo mesi di stallo, la Spagna cerca di ripartire, ancora una volta, dal voto. I partiti non sono riusciti a trovare un accordo per formare un governo di coalizione, così il 26 giugno si tornerà alle urne. Gli ultimi sondaggi del Centro di ricerche sociologiche (Cis) prevedono risultati simili a quelli registrati nelle elezioni del 20 dicembre (qui l’articolo di…
Tutte le idee chic e choc del programma di Podemos in stile Ikea
Dalle elezioni del 20 dicembre, la Spagna è immersa nell’ingovernabilità. Il 26 giugno gli spagnoli torneranno alle urne, ma lo scenario non è molto da cambiato d’allora. Mentre il Partito Popolare (Pp) e il Partito Socialista Operaio Spagnolo (Psoe) restano sulle formule più o meno tradizionali, i nuovi partiti Ciudadanos e Podemos rischiano metodi più innovativi di comunicazione politica. È già…