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Per sciogliere i nodi del centrodestra si guardi al "ministro dell'armonia" Pinuccio Tatarella

"Il bisogno di pensare alle sue idee sta a significare che fu molto più di una meteora. Tatarella era convinto che la politica dovesse essere la proiezione di quanto fermentato nel mondo della cultura. La destra era per lui uno stadio prepolitico, un’adesione antropologica della persona. La stessa adesione politica ha in sé una ragione prepolitica, teorizzava Tatarella. Noi all'epoca ci…

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Un collante per Berlusconi, Salvini, Meloni e Cesa? Tatarella. Ecco perché

Di Francesco Giubilei

L'unione dei principali partiti politici del centrodestra in vista delle elezioni del 4 marzo in un'unica grande coalizione è una notizia che non può che essere accolta positivamente dagli elettori di quest'area politica e da tutte le persone che si riconoscono in idee e valori liberali, conservatori, cattolici, identitari o, più genericamente, che non accettano il pensiero progressista. Se però…

Caro zio Pinuccio ti scrivo

Caro zio Pinuccio, sono passati quindici anni e qualche giorno da quando sei venuto a mancare. Ho usato questo “qualche giorno” per ricordare i nostri momenti privati, quel particolare, incantevole rapporto che si instaura fra un uomo buono e un bambino che stravede per lo zio e si ritrova a portare il suo nome. Un rapporto prezioso per chi lo…

Alleanza Nazionale: non rinnegare, non restaurare

Posto fra il rutilante splendore dei Tre Moschettieri e il pomposo feilleuton del Visconte di Bragelonne, “Vent’anni dopo” è forse il meno riuscito dei tre romanzi che Alexandre Dumas padre dedicò a d’Artagnan il guascone. Faida familiare (la ricerca di vendetta del figlio di Milady) e grande storia (la rivolta inglese e la decapitazione di Carlo I) vi si intrecciano…

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