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Super Martedì, la mappa completa prima del voto

La fine della pubblicazione delle email che Hillary Clinton mandò da un suo account privato, quand’era segretario di Stato, coincide con il Super Martedì, il giorno in cui una dozzina di Stati, con modalità diverse e in modo asimmetrico tra democratici e repubblicani, si pronunciano sulle nomination alla Casa Bianca. Gli sviluppi dell’emailgate non dovrebbe molto pesare sull’esito delle consultazioni.…

Gaffe ed errori di Cruz, Rubio e Trump nella corsa per la nomination

Sorge il sole sull’America di Marco Rubio, ma lo skyline sullo sfondo è quello di Vancouver, città del Canada sul Pacifico, con la bandiera con la foglia d’acero a sventolare su un rimorchiatore in porto: scene dello spot ‘Morning in America’. Una gaffe, anzi un errore, come ha candidamente ammesso la campagna del senatore della Florida. Non è l’unico errore…

Così Cruz e Rubio provano a impallinare Trump

Volano gli stracci nel dibattito di Houston fra i candidati alla nomination repubblicana, l’ultimo prima del Super-Martedì, quando si voterà pure in Texas: un fuoco di fila di domande e attacchi contro il battistrada, e a questo punto super favorito, Donald Trump, che non s’è accontentato di difendersi. I due senatori Marco Rubio e Ted Cruz hanno unito le forze…

Tutte le debolezze (e i segreti) che potrebbero fermare Trump

Dopo il successo di martedì nelle assemblee del Nevada, la corsa verso la nomination repubblicana di Donald Trump rischia di diventare inarrestabile. In chiave Election Day, la prospettiva preoccupa l’establishment repubblicano e tutti i conservatori moderati. In un editoriale, il Washington Post invita perentoriamente i leader repubblicani a fare tutto quel che possono per fermare Trump: o serrano le fila…

Repubblicani, ecco come Trump vuole azzoppare Rubio

Prima Ted Cruz, ora Marco Rubio: Donald Trump cerca di mettere fuori gioco i rivali al momento più pericolosi, contestandone il diritto a diventare presidente che la Costituzione riconosce soltanto a chi nasce cittadino americano. Cruz è nato in Canada da padre cubano e madre americana, che poteva, quindi, trasmettergli immediatamente la cittadinanza; Rubio è nato a Miami, da genitori…

Primarie, tutti i delegati democratici e repubblicani

Le campagne per le nomination democratica e repubblicana incrociano i cammini in queste ore: già domani, martedì 23, ci sono in Nevada le assemblee repubblicane (sabato scorso, il 20, ci sono state quelle democratiche), mentre sabato 27 i democratici votano in South Carolina (dove il 20 hanno votato i repubblicani). Ma gli occhi sono già puntati sul Super-Martedì, quando si…

Repubblicani, così Jeb Bush è uscito di scena

Hillary Clinton vince le assemblee del Nevada fra i democratici. Donald Trump fa sue le primarie nella South Carolina fra i repubblicani. Esce di scena Jeb Bush, che, dopo un risultato deludente, decide di abbandonare la corsa alla nomination. Ora, c’è poco tempo per riflettere sui risultati: martedì 23 sarà già tempo di assemblee per i repubblicani nel Nevada; sabato…

Papa Francesco-Trump, così il magnate ha fatto (un po') dietrofront

È il giorno delle primarie repubblicane in South Carolina e delle assemblee di partito democratiche nel Nevada. I due schieramenti ci arrivano dopo una vigilia agitata fra i conservatori dalla polemica tra Papa Francesco e Donald Trump e fra i progressisti da un sondaggio Fox che per la prima volta dà Bernie Sanders davanti a Hillary Clinton a livello nazionale.…

Perché il Financial Times boccia Trump e Sanders

Mentre il presidente Barack Obama ribadisce la sua certezza che Donald Trump non diventerà presidente perché “la Casa Bianca è un lavoro serio”, non è solo battute e apparenza, lo showman repubblicano e Hillary Clinton dominano nei sondaggi i rispettivi campi repubblicano e democratico, in vista delle primarie del South Carolina. Il voto repubblicano è previsto sabato 20 febbraio. Secondo…

Tutti gli eccessi di Trump (anche) contro Papa Francesco

Donald Trump promette ai suoi elettori “basta con le volgarità”. Ted Cruz rinuncia a uno spot perché vi compare un’attrice porno. E Jeb Bush s’impegna a non criticare il presidente Barack Obama. Fin qui ‘frizzante’, la campagna repubblicana per le primarie di Usa 2016 sta diventando ‘corretta’ e, quindi, noiosa? C’è da chiederselo: dopo il dibattito un po’ soporifero di…

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