Un tabloid di Pechino ha pubblicato un editoriale contro l’uscita di Roma dal memorandum. A firmarlo è un analista di cui però non esistono tracce online. Nome e cognome coincidono con lo pseudonimo di un gesuita nato nel XVII secolo. Una vicenda che ricorda il caso di un presunto biologo svizzero: intervistato spesso sul Covid-19, non era altro che un protagonista inventato di una campagna (fallita) di disinformazione
propaganda cinese
Ecco chi e come si occupa dell’Italia nel Partito comunista cinese
Un rapporto Sinopsis/Gcrl Marco Pannella accende un faro sulle agenzie di influenza di Pechino e sulle loro operazioni nella politica parlamentare e locale del nostro Paese. Tutti i dettagli
Occhio! I parlamentari italiani rischiano di finire nella macchina della propaganda cinese
Approvata la proposta del senatore Petrocelli (M5S) di un’audizione del governatore dello Xinjiang, la regione in cui avviene la persecuzione atroce degli uiguri, sempre negata dal governo cinese. I deputati non cadano nell’inganno di Pechino, scrive Laura Harth*
Bot, fake news e censura. Ecco la macchina della propaganda cinese
ProPublica e New York Times rivelano come il governo cinese abbia reagito alla morte del medico-eroe di Wuhan manovrando la propaganda sul coronavirus a suon di bot, fake news e censura. Una campagna senza precedenti che, come rivelato a marzo da Formiche.net, ha colpito anche l’Italia