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Russia 1, Italia 0. Perché il Cremlino festeggia le dimissioni di Talò

Dopo aver goduto della caduta di Draghi per mano dei partiti più sensibili alle sue istanze, la Russia ora può vantare un altro successo: con l’uscita del consigliere diplomatico il governo Meloni si mostra vulnerabile suo malgrado. I suoi avversari, l’opposizione e una parte dei media possono festeggiare. Con la vodka

Telefonate, mail e deep fake. Gli strumenti dei “comici” russi

Il duo che ha colpito Meloni è TA499 per i ricercatori di Proofpoint, società americana di sicurezza informatica. Si tratta di un attore malevolo allineato a Mosca: “Una minaccia da non prendere alla leggera”

Propaganda russa a reti unificate. La follia italiana

I protagonisti dell’azione ostile contro l’Italia diventano le star dei media italiani. Per colpire politicamente Meloni si calpesta l’interesse e la sicurezza nazionale. Accade solo da noi

L’Iran sfrutta la Sco (e la Cina) per diventare hub del gas

Teheran vuole essere un hub regionale per l’energia all’interno della Shanghai Cooperation Organization, l’anti-Nato a trazione cinese – che si sta espandendo oltre la difesa e nelle materie commerciali, facendo perno anche sulla Via della Seta e sulla sponda russa. Alla riunione in Kirghizistan si è parlato di partire dal gas e da nuovi corridoi commerciali. Ma rimane l’incognita delle rivalità tra i membri

Shoigu non russa e attacca l’Italia sull’Indo (poco) Pacifico

Durante il decimo Forum Xiangshan, il ministro della Difesa russo ha criticato alcuni Stati della Nato per la militarizzazione delle regione. Ciò accade mentre Pechino e Mosca cooperano per diffondere una narrativa anti-occidentale, evidenziando le intense connessioni tra Euro Atlantico e Indo Pacifico

Ucraina e Israele, rischio doppio fronte cyber. Frattasi (Acn) al Senato

Gli attacchi degli hacker filorussi sono stati molto più importanti di quelli portati avanti dai sostenitori della causa palestinese, ha spiegato il direttore dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale in audizione. Ma non è detto che i primi non riprendano

Azerbaijan-Armenia. Spazi e interessi nell’evitare la crisi militare

Secondo il presidente azerbaigiano Ilham Aliyev nella regione meridionale di Syunik dovrebbe essere ospitato un corridoio che collega il suo Paese alla sua exclave di Nakhchivan, che è divisa dal resto dell’Azerbaijan dal territorio armeno

Il ricatto del gas russo è quasi finito. Il punto di Villa (Ispi)

Nel giro di un solo anno, il nostro Paese è passato da pagare 13 miliardi di euro a Mosca per il suo gas, a soli 2 miliardi. Putin ora ha 11 miliardi in meno a disposizione per finanziare l’invasione dell’Ucraina

Ecco come Russia e Cina si preparano alle guerre del futuro. Report Isw

Secondo uno studio dell’Institute for the Study of War i processi di modernizzazione militare di Mosca e Pechino sono profondamente differenti, anche se legati da una simile visione di lungo-periodo. Entrambi hanno però degli ostacoli che gravano sul loro percorso

L’Ucraina rivende armi Nato ad Hamas? Così la disinformazione russa sfrutta la crisi

La macchina propagandistica del Cremlino ha riciclato uno dei suoi ritornelli per adeguarlo al contesto della crisi in Israele. L’accusa dell’ex presidente Medvedev, secondo cui armi dell’Alleanza sarebbero finite in mano ai jihadisti per colpa del “regime neonazista” ucraino, è stata rilanciata sui social e corroborata con un finto video BBC-Bellingcat

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