L'agenzia di stampa statale turca Anadolu sostiene - attraverso una fonte anonima - che la Turchia ha raggiunto un accordo con la Russia per una proposta di tregua per il conflitto siriano. Il cessate il fuoco avrà inizio dalla mezzanotte di mercoledì e dovrebbe aprire a soluzioni future in discussione in un prossimo vertice a cui turchi e russi prenderanno parte insieme all'Iran…
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Come cresce la Chiesa ortodossa nella Russia di Putin
In Russia le chiese spuntano come funghi. Da quando nel 2009 il patriarca Kirill guida gli ortodossi di tutte le russie, nel vasto territorio della Federazione sono state costruite 5 mila nuove chiese, mentre il numero di sacerdoti è aumentato di 10 mila unità. Inoltre, sono stati realizzati anche 122 nuovi monasteri. È un patriarcato fecondo quello di Kirill, che…
Tutte le mosse dell'Iran non solo in Siria
La seconda città siriana è caduta nelle mani dell'esercito alawita di Bashar al-Assad. Aleppo è stata piegata dopo mesi di bombardamenti incessanti. Ora le forze navali della Russia dispongono di una seconda base permanente in Siria a Tartus che si affianca a quella di Latakia e possono comunicare egregiamente come, nel poco tempo trascorso dall'occupazione della Crimea, sia cambiata la…
Assad riprende Aleppo e punta Idlib (dove i qaedisti sono il problema)
Giovedì scorso si è praticamente conclusa l'evacuazione della popolazione dell'ultima fetta di Aleppo Est rimasta in mano ai ribelli: il governo ha ripreso il pieno controllo della città con un prezzo umanitario altissimo, citato ancora una volta da Papa Francesco anche prima della benedizione hurbi et orbi natalizia. Alla fine, dai dati dell'ufficio dell'Onu che si occupa (anche) della crisi, gli…
Ecco i piani della Russia in Siria. Parla Shady Hamadi
“Ricordiamo che l’accordo per il cessate il fuoco ad Aleppo è stato mediato dai russi e dai turchi, che improvvisamente si ritrovano sullo stesso fronte dopo il vertice di Mosca. Ciò significa che quello che succede in Siria non è più in mano ai siriani”. Lo dice in una conversazione con Formiche.net sull’evacuazione di Aleppo est lo scrittore Shady Hamadi, attivista…
Che cosa si è detto al Consiglio Nato-Russia
Non c'è due senza tre: dopo gli incontri di marzo e luglio, si è nuovamente riunito il Consiglio Nato-Russia. Da Bruxelles è arrivato chiaro un messaggio: procede a fatica, e solo glissando il delicato tema siriano, il cammino di ricostruzione della fiducia reciproca. LE PAROLE DI STOLTENBERG "Abbiamo avuto una discussione franca e sostanziale su argomenti importanti per la nostra…
Aleppo, riprende l'evacuazione e l'Onu vota una risoluzione per monitorarla
L'evacuazione di Aleppo riprende dopo l'andamento a singhiozzi di questi giorni. Nella notte appena trascorsa poche centinaia di civili sono riusciti a salire sui bus verdi che si occupano di trasferire gli abitanti dell'ultimo fazzoletto di quartieri che era rimasto in mano ai ribelli verso le aree più a ovest, controllate dalle opposizioni. Ad Aleppo Est rimangono ancora migliaia di persone…
Il mondo che verrà secondo Italico Santoro
In questi giorni, la cronaca politica si è incaricata di mostrarci il ritorno di alcuni aspetti deteriori della Prima Repubblica: i vecchi riti, le consultazioni, le manovre dei partiti, il lavorio alle spalle dell’opinione pubblica, e così via. Speriamo che - prima o poi - possa tornare alla luce anche il meglio di quella stagione: con, tra tante contraddizioni, pure…
Anche le forze speciali russe hanno preso parte alla riconquista di Aleppo
Da due mesi alcuni uomini delle forze speciali russe sono stati schierati da Mosca ad Aleppo, la città siriana da poco tornata sotto il controllo dei governativi. Il loro ruolo, spiegato al Wall Street Journal da esperti militari specializzati sulla Russia, sarebbe stato centrale nel permettere l'avanzata finale alle forze del regime sulla porzione orientale rimasta in mano ai ribelli. Un'attività…
Cosa si è deciso (e cosa non si è deciso) nel Consiglio europeo
Si è chiuso il primo Consiglio europeo in cui ha partecipato da premier Paolo Gentiloni. Il vertice è stato segnato dall'insoddisfazione italiana per il “forte ritardo dell'Ue” (così lo ha definito il nuovo presidente del consiglio) in materia di immigrazione, ma anche da importanti passi in avanti in materia di Brexit e difesa comune. IL RITARDO SULLA CRISI DEI MIGRANTI…
















