Skip to main content

Games of Thrones, quanto incassa (e quanto costa) la serie che fa impazzire il mondo

Finalmente l’attesa è finita: l’inverno di Games of Thrones è arrivato. Domenica sera (orario americano) è andata in onda la prima puntata della settima stagione della serie che sta facendo impazzire il mondo. Nel debutto non è successo molto, ma i pezzi prendono posizione per l’ultima grande battaglia. RECORD ECONOMICI Il telefilm prodotto da HBO sta battendo tutti i record. Non…

House of Cards e il machiavellismo politico dall'Italia agli Usa

In Aprile, un film del 1998, ora forse un po’ dimenticato, Nanni Moretti si scagliava con sarcasmo contro il pressapochismo della nuova classe dirigente dell’Ulivo: “Io me li ricordo negli anni Settanta a Roma, alla Fgci, i giovani comunisti romani stavano tutti i pomeriggi davanti al televisore a vedere Happy Days, Fonzie […] e questa è la loro formazione politica,…

L'evoluzione del potere spiegata da House of Cards

Il rapporto tra fiction e potere può essere letto da due punti di vista. Da un lato, il potere rappresenta un ottimo soggetto per la fiction contemporanea e, dall’altro, nel mettere in scena il potere libero, ci svela come il nostro immaginario concepisca oggi l’idea di potere. Spesso la fiction anticipa addirittura la realtà. Lo ha fatto con le dimissioni…

Ecco come House of Cards riflette sul concetto di bene comune

Dal 4 marzo, con l’inizio della IV stagione di House of Cards, abbiamo forse le idee più chiare su chi potrà essere la donna (ebbene sì, una donna) o l’uomo più potente del mondo. E l’accoppiata Hillary-Bill Clinton (con lui questa volta necessariamente comprimario, anche se – stante il forte carisma – protagonista suo malgrado) non può non ricordarci l’alleanza…

Così House of Cards racconta il cinismo di lobby e politica

Torna House of Cards e riprende subito il dibattito sulla professione del lobbista, sull’etica della politica, sul gioco del potere. Ci confronteremo su chi assomiglia a chi, su chi copia questo o quell’altro atteggiamento, sul ruolo dei singoli protagonisti: specchio di un sistema reale o grottesche controfigure? La serie di Netflix, quanto e forse più dell’ormai leggendaria West wing, ha…

Ecco perché House of Cards non è lo specchio della politica

Frank Underwood è il prototipo del politico cinico e la serie televisiva House of Cards è, appunto, un monumento al cinismo della politica. Potrebbe trattarsi di una storia italiana, di una eredità del nostro machiavellismo. E invece nasce in Inghilterra e mette radici negli Stati Uniti, laddove la politica rivela a volte tratti di sconcertante ingenuità. Naturalmente si può mettere…

House of Cards, ovvero il manifesto del potere personale

La serie televisiva House of Cards ha avuto un successo internazionale strepitoso. Colpisce l’opinione pubblica nella sua rappresentazione del potere politico, proponendo un’idea di politica che si svolge all’interno di circoli ristretti. Una rappresentazione che riflette uno stato d’animo diffuso: la politica viene considerata come un arcano dentro il quale le persone comuni non riescono a entrare. Nella realtà invece…

×

Iscriviti alla newsletter