Skip to main content

Netanyahu ci ripensa. L’interim dello Shin Bet al numero due

Il premier ci ripensa dopo le critiche dei partiti: il viceammiraglio Eli Sharvit non prenderà il posto di Ronen Bar. In attesa della nomina le redini passano all’attuale numero due, noto soltanto come Shin

La nomina a sorpresa di Netanyahu. Il viceammiraglio Sharvit allo Shin Bet

Il primo ministro israeliano ha scelto l’ex comandante della Marina, che non era tra i favoriti alla vigilia non avendo mai prestato servizio nell’agenzia, per sostituire Bar. Ma la sua uscita è bloccata dalla Corte suprema

Perché Netanyahu vuole silurare il capo dello Shin Bet

Il premier israeliano ha annunciato l’intenzione di chiedere la rimozione di Ronen Bar. La decisione solleva interrogativi legali e politici, con forti critiche sia dall’opposizione sia dall’avvocatura generale

La politica, non gli 007. Gli errori di Israele spiegati da Teti

“Il governo Netanyahu ha sottostimato il problema di Gaza e degli insediamenti israeliani, ignorando le avvisaglie dell’intelligence”. Conversazione con Antonio Teti, professore di Cyber Security, IT Governance e Big Data all’Università di Chieti

“Questa è la nostra Monaco”. 007 israeliani a caccia di Hamas

L’emittente pubblica Kan ha diffuso una registrazione del capo dello Shin Bet che ribadisce l’impegno dell’intelligence a eliminare i leader dell’organizzazione ovunque si trovino. Da Ankara arriva un avvertimento

Omicidi mirati contro Hamas. Netanyahu dà luce verde al Mossad

Annunciando l’accordo ostaggi-tregua, il premier israeliano ha fatto sapere che l’intelligence ha ricevuto istruzioni per colpire i leader dell’organizzazione “ovunque si trovino”. Ecco cosa rivela la mossa

Israele, l’intelligence ha fallito? Cosa dicono ex 007 ed esperti

Che cosa non ha funzionato tra Mossad, Shin Bet e Aman, conosciuti come i migliori servizi segreti al mondo? Sono mancate le informazioni? È stata sbagliata l’analisi? Non ha funzionato il processo politico? Ecco alcune voci e ricostruzioni

Nome in codice Maoz. Chi è il nuovo capo dei diplomatici israeliani

Di Gabriele Carrer ed Emanuele Rossi

Il ministro Eli Cohen ha scelto Ronen Levy come direttore generale. Ex funzionario di Shin Bet e Consiglio di sicurezza nazionale, una vita nell’ombra, è uno degli architetti degli Accordi di Abramo. Il suo compito principale sarà espanderli

×

Iscriviti alla newsletter