L’indiziato speciale per l’attentato di Kerman è lo Stato islamico, ma è possibile che siano coinvolti anche i gruppi baluci. Un coinvolgimento israeliano? Meno probabile, per Alcaro (Iai), ma quella contro Teheran potrebbe essere stata un’operazione articolata, con il regime che vi costruirà una narrazione a proprio interesse, ma stando sempre attenti a evitare l’escalation in un conflitto generale
Come cambia la mappa della regione un anno dopo l’attacco di Hamas
Perché Hezbollah alza la tensione con Israele (e con l’Italia)?
I miliziani libanesi sanno che nella fase delle operazioni che seguirà l’invasione della Striscia, ci saranno anche loro al centro dei mirini israeliani. Per questo sfogano tensioni e minacce
Blinken tornerà in Medio Oriente, in agenda il futuro di Gaza e il Mar Rosso
Blinken torna di nuovo in Medio Oriente, ma stavolta – oltre che la gestione della nuova fase bellica e amministrativa di Gaza – potrebbe parlare anche di Mar Rosso e di azioni dirette contro chi destabilizza le rotte Europa-Asia
Al Consiglio europeo si parla anche di Israele e Hamas. Obiettivi e complessità
Condanna terroristica di Hamas e tentativi di evitare l’espansione della guerra al West Bank. Ecco le richieste sul tavolo e i dossier aperti riguardo Gaza al vertice europeo
Sisi cerca il rinnovo del potere, tra tensioni interne e il dramma di Gaza
Il presidente egiziano ha anticipato le elezioni per consolidare la presa sul potere quando dovrà varare le dure riforme per salvare l’economia del Paese. Ma non era prevedibile che tra i problemi attorno al voto ci sarebbe stata l’enorme crisi regionale innescata dalla guerra di Gaza
Apocalittica Gaza. Il futuro incerto di Israele secondo Dentice
L’invasione della Striscia procede verso la fascia meridionale, peggiorano le condizioni dei civili gazawi mentre il governo Netanyahu procede nel piano militare con poche prospettive politiche e il rischio che la Cisgiordania possa esplodere da un momento all’altro. Conversazione con Giuseppe Dentice, a due mesi dall’inizio della guerra
Dopo Gaza, il terrorismo è meno silente. Il report di Med-Or analizzato negli Usa
Il report sul terrorismo che Andrea Manciulli ha curato per Fondazione Med-Or è stato presentato dal Middle East Institute. Nell’analisi, presentata il 5 ottobre, si prevedeva la possibilità di un attacco su larga scala (tattico, strategico, comunicativo) come quello di Hamas. Con il proselitismo e gli attacchi tornati di moda, da Parigi alle Filippine, occorre fare prevenzione insieme a repressione, concordano i panelist Blout, Lister, Vidino e Katulis
Cosa lega l'attacco a Parigi e le mediazioni di Macron su Gaza
L’attentato di Parigi scopre nuovamente le sensibilità francesi rispetto alle condizioni di vita delle nuove generazioni islamiche. Macron cerca di agire a livello internazionale anche per mostrarsi bilanciato sulle istanze del mondo arabo, perché è un interesse strategico per lottare contro il separatismo interno
Tutti i motivi per cui la tregua a Gaza non regge
Caos oltre la Striscia. Riprendono i combattimenti a Gaza, con il rischio che, mentre sia Hamas, sia Israele non sembrano aver interessi a fermare la guerra, gli scontri inizino anche in Cisgiordania. E l’attentato a Gerusalemme Ovest è un ulteriore elemento di destabilizzazione
Geopolitica degli ostaggi. Così Iran e Russia cercano la via anti-occidentale con Hamas
La crisi nella crisi in Medio Oriente riguarda gli ostaggi. Hamas sta sfruttando la situazione per mandare messaggi contro l’America e per assecondare le posizioni di Russia, Iran e Cina. Un pensiero in più per Biden