Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress
Le Pen, parigi

Marine Le Pen perde l’immunità parlamentare per twittare contro Isis

Nuovi guai giudiziari per Marine Le Pen, candidata alla presidenza del Front National. Questa volta non sono sotto accusa gli stipendi del partito pagati con fondi europei, ma alcuni tweet considerati violenti che sono stati diffusi dal suo account personale. L’inchiesta, aperta dalla Procura di Nanterre a dicembre del 2015, ha portato il ritiro dell’immunità parlamentare della candidata. La petizione è…

Jim Mattis

Ecco il piano di Mattis per Trump contro Isis

Da giorni circolano indiscrezioni circa il piano americano per sconfiggere lo Stato islamico che il segretario alla Difesa Jim Mattis ha consegnato a Trump. Il piano rimane secretato, ma siccome nulla di quanto succede nel processo di governo rimane completamente all'oscuro, ecco che si affacciano sulla stampa i primi dettagli. Le operazioni americane non si discosteranno molto da quelle eseguite…

Vi racconto la jihad contro l'arte occidentale

“Ma quale Isis, volevo solo imbrattare i quadri con lo spray”. Queste sono state le prime parole dell’attentatore che si è scagliato a colpi di machete contro i soldati alle porte del Museo Louvre di Parigi. Il giovane egiziano di nome Abdullah al-Hamamy gridava “Allah Akbar” e aveva nello zaino bombolette di spray. “Sono un pacifista – ha detto, secondo il quotidiano…

Tutti i dettagli e le ultime notizie sull'attentatore del Louvre

Egiziano, 29 anni, residente negli Emirati Arabi Uniti, arrivato in Francia con un visto turistico di un mese. È questo l’identikit dell’uomo che venerdì mattina, armato di machete, ha riportato il panico nel cuore di Parigi al grido di «Allah Akbar». L’IDENTIKIT DEL TERRORISTA Secondo quanto riportano Le Figaro e Paris Match, l’esame dei dati e dei contenuti dell’iPhone 7,…

Come cambieranno i rapporti Usa-Israele con Trump. Parla Arbib (Jerusalem Foundation)

Non ci sono dubbi: lo Stato islamico è presente in Israele e l’attentato dello scorso 8 gennaio, dove un camion si è lanciato contro la folla uccidendo quattro soldati e ferendone altri 17, è stato compiuto secondo le stesse modalità delle stragi compiute a Nizza e Berlino. Quella condotta da Isis in Israele non è solo una guerra contro lo…

crisi

Dove (e come) sono perseguitati i cristiani nel mondo. Report Open Doors

Continua la “caccia” ai cristiani nel mondo. Nel 2016, 1207 fedeli di Cristo sono stati uccisi e migliaia sono stati costretti ad abbandonare le proprie case in Medio Oriente a causa dell’odio religioso nei loro confronti, secondo uno studio dell’ong Open Doors presentato la scorsa settimana. Nel mondo sono 215 milioni i cristiani perseguitati per la loro fede. Uno su…

Le quote rosa della jihad dello Stato Islamico

Maria Giulia “Fatima” Sergio, la prima foreign fighter italiana (“maestra della jihad”, secondo i pm della procura di Milano, Maurizio Romanelli e Paola Pirotta) condannata a nove anni di reclusione per terrorismo, è un esempio del fenomeno di inclusione della donna nella guerra dell’estremismo islamico. Anche a Parigi, nelle vicinanze della cattedrale di Notre Dame, sono state arrestate mesi fa…

Ecco perché la fine di Isis dipende dalla tregua in Siria

I due precedenti “cessate il fuoco” siriani di  febbraio e settembre sono stati un sostanziale insuccesso. Mediati da interessi troppo divergenti, si sono arenati in un gioco a somma zero tra le irregolarità compiute da tutti i gruppi in causa. Sul piano strategico e geopolitico, molte fonti ancor oggi parlano di una ipotesi “tripartita” per il futuro della Siria, che…

israele, VLADIMIR PUTIN

Come e perché anche la Russia è nel mirino di Isis

Non è ancora chiaro se anche la caduta del TU-154 con a bordo il Coro Alexandrov sia stata provocata da un atto di terrorismo o meno. Quello che è già certo, invece, è che anche la Russia è sotto attacco. Il 23 ottobre a Nizhny Novgorod - 400 km ad Est di Mosca – un conflitto a fuoco provocato da…

Vi racconto la solitudine di Erdogan

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, torna a fare la voce grossa contro gli Stati Uniti. Li accusa di avere finanziato lo Stato Islamico, dimentico del fatto che, poco più di un anno fa, il presidente russo Vladimir Putin, sollevava contro di lui gli stessi dubbi. La Turchia sta facendo pressioni su Washington perché vuole l’estradizione di Fethullah Gulen, l’ex…

×

Iscriviti alla newsletter