Ciao Ste', scusa se non sono venuto oggi. Ma non potevo staccarmi dalla macchina del giornale. Oggi come sempre, mi avresti rimbrottato amabilmente. “Non puoi sempre lavorare, pensa pure alla famiglia”, mi redarguivi bonariamente (ma non troppo) quando tornavamo a casa la sera, uscendo dal Foglio. Lunghe chiacchierate sul giornalismo, sul lavoro, sui pezzi scritti o passati. In verità tu…