Il Regno Unito ha pubblicato una nuova strategia di sicurezza verso il 5% del prodotto interno lordo entro il 2035. Centrale l’approccio “all-of-society” e l’audit sulla Cina, vista come sfida strategica da gestire con pragmatismo e difese rafforzate
Strategia di sicurezza nazionale
Consiglio di sicurezza nazionale, perfino Berlino si muove. E Roma?
L’Italia rimarrà l’unico Paese del G7 privo di una strategia e di un Consiglio di sicurezza nazionale. Il futuro cancelliere tedesco Merz si prepara a dotarsi di un organo permanente di coordinamento strategico incardinato nel suo ufficio. La mossa riflette la necessità di rispondere in modo strutturato alle minacce ibride
Strategia di sicurezza nazionale, un passo avanti importante. Il commento di Mayer
Il disegno di legge presentato da Guerini rappresenta una svolta epocale per l’Italia: introdurrebbe una visione politica a lungo termine e strumenti per una governance più unificata. Il commento di Marco Mayer
Intelligence e sicurezza nazionale. Cosa c’è nella proposta Guerini
Il presidente del Copasir ha depositato un disegno di legge che interviene sulla legge 124 del 2007. Non è contemplata una nuova organizzazione dei servizi segreti. Previste l’obbligatorietà dell’Autorità delegata, la definizione di una strategia di sicurezza nazionale e l’istituzione di un Consiglio per la sicurezza nazionale. Il dibattito è aperto
Materie prime ma non solo. Perché serve una Strategia di sicurezza nazionale
Il ministro Crosetto ha lanciato l’allarme sulle catene di approvvigionamento dei minerali critici. Il tutto dopo le tensioni con il Mimit sul decreto legge, che hanno evidenziato la necessità di adottare una visione interdisciplinare abbandonando gli orticelli
Niger, prove tecniche di Consiglio di sicurezza nazionale per l’Italia?
Lunedì riunione a Palazzo Chigi con premier, ministri di Esteri e Difesa, Autorità delegata e vertici dell’intelligence per gestire la prima emergenza dopo il colpo di Stato a Niamey. Un’occasione che ha dato il senso di coordinamento. Resta, però, il punto della cornice istituzionale di queste iniziative
Verso la prima strategia di sicurezza nazionale? Scrivono Mazziotti e Coticchia (UniGe)
L’Italia è l’unico Paese del G7 a non disporre di un documento simile. Grazie soprattutto agli sforzi del ministero della Difesa, il tema ha acquisito salienza negli ultimi mesi. L’elaborazione sarà un’attività estremamente complessa. Per questo, il governo italiano dovrebbe analizzare con attenzione le modalità con le quali altre medie potenze hanno elaborato questi documenti. L’analisi di Matteo Mazziotti di Celso e Fabrizio Coticchia
È l’ora di una strategia di sicurezza nazionale? Risponde Bressan (Lumsa)
Davanti a sfide multidimensionali, servono strumenti per favorire il coordinamento tempestivo tra tutti i ministeri nevralgici, dice Matteo Bressan, docente di studi strategici presso Lumsa Master School
L’Europa nella nuova Strategia Usa secondo il prof. Davidson
“Sia il riconoscimento del potere della Cina sia la dimostrata debolezza della Russia suggeriscono che l’attuale preoccupazione degli Stati Uniti per la sicurezza europea è destinata a svanire nel tempo”, spiega Jason Davidson, professore di Scienza politica e affari internazionali alla University of Mary Washington e nonresident senior fellow della New American Engagement Initiative presso l’Atlantic Council