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Ferrovie della Seta. Perché l’Ue indaga sulla cinese Crrc

Bruxelles entra a gamba tesa su un appalto per le ferrovie bulgare, dove il titano statale ha offerto un contratto alla metà dei prezzi stimati dal governo, mettendo mano per la prima volta alle nuove regole anti-sovvenzioni. Secondo la Commissione, ci sono abbastanza indizi per sospettare una distorsione del mercato. Ma la questione è anche politica

Molto verde, profondo rosso. L’azzardo di Pechino dietro alla sua accelerazione green

Due quinti del Pil cinese sono legati alle industrie della transizione, che continuano a macinare record impressionanti (tra capacità rinnovabile installata e prodotti greentech venduti) ma godono ancora del supporto multiforme del Partito-Stato. Tra l’aumento del protezionismo all’estero, le crisi economiche interne e la fiducia dei consumatori ai minimi, il modello cinese sarà ancora sostenibile?

Auto elettrica, Pechino frena sulla sovrapproduzione. Cosa c’è dietro

Le autorità cinesi dichiarano che limiteranno la costruzione “cieca” di nuovi progetti industriali. La sovraccapacità produttiva, alimentata dal fiume di sussidi statali, è una delle preoccupazioni fondamentali dietro alle mosse anti-dumping dell’Ue. Ma più che un tentativo di placare Bruxelles sembra una reazione alla guerra dei prezzi interna e all’affanno economico

China EV

La Cina attacca l’Ue per il faro sull’auto elettrica

Pechino ha reiterato la sua irritazione per l’indagine dell’Ue sugli aiuti statali, quelli che hanno permesso di costruire un vantaggio inarrivabile lungo l’intera filiera dei veicoli elettrici. E promette ritorsioni se l’Ue dovesse imporre dazi per livellare il terreno di gioco. Si delinea un dilemma per Bruxelles: transizione Made in China o guerra commerciale?

Ue, Usa, Cina. Così la geopolitica rimodella l’industria dell’auto elettrica

Sale la tensione tra Bruxelles e Pechino in seguito all’annuncio dell’indagine europea sulle distorsioni di mercato. La svolta assertiva dell’Ue porta verso un cambio di passo nella relazione commerciale e politica con la Cina. E mentre le due potenze cercano di bilanciare rischi e aperture, Ford congela la costruzione della maxi-fabbrica per batterie con tecnologia cinese

Materiali critici, batterie e auto. Ue e Cina alla guerra commerciale?

Da una parte Bruxelles accelera per riguadagnare controllo sulle supply chain delle materie prime. Dall’altra Pechino, che già le domina, minaccia ritorsioni per le mosse Ue a protezione del mercato interno. Mentre cresce la possibilità di una battaglia a colpi di dazi, il caso dell’auto elettrica fa venire a galla le ragioni del de-risking

Sicurezza economica, faro sulle auto cinesi. La svolta di von der Leyen

Sicurezza economica, ecco il faro dell’Ue sulle auto elettriche cinesi

Von der Leyen ha annunciato l’avvio di un’indagine sull’“inondazione” di veicoli elettrici cinesi a basso costo che minacciano di “distorcere” il mercato europeo. Una presa di posizione netta che risponde alle preoccupazioni degli automaker europei – e segna un passo geopolitico verso il de-risking (con forte valenza per le europee del 2024)

Più competitività, più in fretta, e meno Cina. La ricetta di Macron per l’industria verde

Il presidente francese ha in mente una cura ricostituente per il Paese, che dopo la riforma delle pensioni passa dal bruciare le tappe della conversione industriale verde per aumentare l’attrattività. Rispondendo al protezionismo Usa, ma allineandosi alle posizioni di Washington sul limitare l’esposizione al dumping cinese (prima di tutti gli altri)

Greentech, chip, IA, Cina. Il Ttc come fulcro dell'intesa Europa-Stati Uniti

Il prossimo summit del Consiglio del commercio e tecnologia a fine maggio consegnerà i risultati del coordinamento Ue-Usa in tutti i campi più delicati – nel solco della cooperazione transatlantica – per rendere complementari gli approcci di politica industriale e politica estera e rafforzare le basi dello sviluppo in chiave democratica

TTC Ue Usa

La fine dell’ira sull'Ira? Accordo Ue-Usa sulle materie prime al Ttc di maggio

L’appuntamento svedese del Consiglio commercio e tecnologia dovrebbe porre fine a mesi di frizioni sull’Inflation Reduction Act. Come annunciato da von der Leyen e Biden, si lavora per rafforzarsi a vicenda le supply chain e rendere complementari e trasparenti spinte e sussidi sulle tecnologie strategiche. Lavorando per evitare una corsa al rialzo e arginare la minaccia cinese

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