Skip to main content

Metsola-Tajani, da Napoli a Bruxelles le nuove sfide del Ppe

Europa, Africa, Mediterraneo al centro del meeting Ppe nel capoluogo campano. Metsola: “Voglio ringraziare l’Italia per la sua leadership in Europa come presidenza di turno del G7 e come leader in così tanti settori. L’Italia rimarrà al centro del processo decisionale europeo”. Weber: “Migranti, Italia un esempio positivo dove i numeri si sono ridotti notevolmente nell’ultimo anno”

Napoli chiama Bruxelles, il Mediterraneo al centro del meeting Ppe

Nel capoluogo campano prende avvio la tre giorni del partito popolare europeo, attesi Weber, Tajani, Metsola. De Meo: “Occasione per evidenziare il ruolo e la centralità del Ppe e di Forza Italia alle ultime elezioni europee e nelle nomine dei nuovi Commissari”. Immigrazione e difesa temi centrali, con il lungo sguardo al dialogo imprescindibile con i conservatori di Giorgia Meloni

Convergenze europee. Feijoo a colloquio da Meloni

Cresce la consapevolezza che proprio il rinnovato dialogo tra popolari e conservatori, stimolato negli ultimi mesi da una serie di autorevoli personalità continentali, come il capo del Ppe Manfred Weber, è la chiave per affrontare sia il mutato quadro politico sia le nuove sfide che attendono l’Ue

Allargamento vuol dire stabilità. La strategia italiana nei Balcani

Proprio per rafforzare la strategia italiana il numero uno della Farnesina ha intrapreso un mini tour nei Balcani toccando gli aspetti più salienti delle istanze dei Paesi coinvolti e annunciando per il prossimo novembre una grande conferenza sui Balcani da tenersi a Roma, alla presenza del futuro commissario europeo all’allargamento

Soldati italiani a Gaza per uscire dalla crisi. L'impegno di Tajani

Il punto di partenza è da ritrovarsi nella posizione italiana favorevole allo stato di Palestina, ma al contempo è necessario offrire una prospettiva concreta al popolo palestinese. Per cui il punto di caduta dello sforzo italiano si ritrova in una duplice azione, che non mortifichi Israele in questo momento, ma che porti all’obiettivo comune di due popoli e due Stati

Energia, imprese e relazioni. Come procede il Piano Mattei

Le iniziative avranno un effetto significativo sulla crescita, con la possibilità di un incremento del Pil italiano dello 0,5%. Entro la fine del 2024, inoltre, Tajani sarà in visita in Paesi chiave del continente come Senegal, Marocco e Mauritania

Non solo Kyiv e Gaza. Tajani e Schallenberg rimettono al centro dell'Ue la Siria

Perché è sbagliato mantenere lo status quo? In primis perché la situazione in Siria e nei Paesi vicini è in costante peggioramento e se non si riuscirà a ricondurre la Siria nell’agenda Ue come una priorità assoluta “le conseguenze per la popolazione civile siriana, per i Paesi vicini nella regione, per i partner mediterranei e, infine, per l’Europa, saranno disastrose”

Vi spiego il possibile dialogo tra popolari e conservatori. Parla Mauro

Conversazione con l’ex ministro della Difesa: “Giusto aprirsi al rapporto con i conservatori perché è una novità dentro il panorama politico popolare, abituato a decenni di grande coalizione: quando i conservatori britannici partecipavano all’esperienza del gruppo popolare europeo, ovviamente le relazioni erano molto più equilibrate e anche il rapporto di grande coalizione si arricchiva nel rapporto con i popolari. Sarebbe un passo avanti significativo, secondo me, se Popolari e Fratelli d’Italia si parlassero in modo da riprodurre quella logica”

Cooperazione e ingresso nell'Ocse, l'impegno di Tajani per la Croazia

Il ministro degli Esteri italiano incontra il premier croato, intervenendo alla XVII edizione del Forum di Dubrovnik, evento internazionale strategico per approfondire i principali temi al centro della politica internazionale ed europea. Spicca la promessa di organizzare prossimamente un Business Forum in Croazia per dare maggiore sostanza al partenariato economico tra i due Paesi. Roma inoltre sostiene l’ingresso del Paese nell’Ocse

Perché il Ppe deve dialogare con Ecr. Parla De Meo (FI)

Conversazione con l’europarlamentare di Forza Italia: “Siamo convinti che il dialogo è la parte vincente dell’Europa e l’Europa è il luogo della condivisione non della divisione. Non possiamo non tener conto che gli elettori europei hanno dato una parte della loro fiducia al gruppo dei conservatori”

×

Iscriviti alla newsletter