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Manuale di pacifica convivenza tra Tria, Pesco e Borghi. Le opinioni di Messori e Micossi

Differenti, ma sotto lo stesso tetto. Va detto, non sarà facile per Giovanni Tria (nella foto), ministro dell'Economia dall'anima moderata e soprattutto realista andare d'amore e d'accordo con Claudio Borghi e Daniele Pesco, i nuovi presidenti delle commissioni Bilancio di Camera e Senato. Leghista tra i più ortodossi, il primo, grillino della prima ora il secondo. Tutti e due a…

salvini

Salvini parla, Tria tampona. Le due anime del governo gialloverde

Matteo Salvini parla, Claudio Borghi sale alla presidenza della commissione Bilancio e lo spread sale. Il tutto mentre Giovanni Tria, vola a Bruxelles per l'Eurogruppo e ribadisce la sua linea. L'euro e l'Europa sono qualcosa di irrinunciabile per l'Italia. Tradotto non si può pensare di fare della fantafinanza sui conti pubblici italiani. Peccato che ancora una volta sia venuta fuori…

Tria il realista che accontenta (quasi) tutti. Lega, 5 Stelle e persino l'Europa

Realismo e prudenza. Giovanni Tria (nella foto), si è dimostrato abile nel rimanere in equilibrio tra due scuole di pensiero, quella del rigore e del rispetto dei vincoli di bilancio e quella della flessibilità e delle manovre a sostegno dell'economia finanziate a deficit. A leggere le dichiarazioni di Tria c'è da rimanere soddisfatti. Il ministro dell'Economia, intervenuto all'ora di pranzo alla Camera,…

tapering, bce

Con il Qe Draghi ha fatto la sua parte. Ora tocca a Salvini, Di Maio (e Tria)

Finito. Il Qe ha ufficialmente i mesi contati. Era nell'aria, ma l'ufficialità della decisione del board Bce, riunito a Riga, dà tutto un altro sapore alla cosa. Il consiglio direttivo dell'Eurotower ha deciso di ridurre gli acquisti di titoli fatti attraverso il Qe da 30 a 15 miliardi al mese da ottobre a dicembre, per poi portarli a zero da gennaio…

tria conte

Meno debito e più flessibilità (per gli investimenti). Così Tria convince il governo

Il primo incontro della falange economica del governo pentaleghista partorisce quello che in fin dei conti ci si aspettava. Taglio progressivo del debito pubblico e un "nuovo atteggiamento" verso l'Europa. Tradotto, più flessibilità sul deficit. Questa mattina il premier Giuseppe Conte ha riunito a Palazzo Chigi per tre ore i ministri dell'Economia, Giovanni Tria (nella foto con il premier), degli Affari…

governo

Quale politica estera per il governo Conte? Risponde Nelli Feroci (Iai)

Una squadra di governo più equilibrata, ma chiamata ad attuare un contratto di governo che, se applicato alla lettera, appare non sostenibile sotto il profilo della spesa pubblica e del rapporto con l'Europa. Sul fronte della Difesa, il rischio è quello di un passo indietro rispetto alla ripartenza degli investimenti nel settore, mentre con gli Stati Uniti, tra dazi e sanzioni all'Iran, al governo Conte spetta…

spesa, produttività ocse, irpef

Il rigore europeo sui conti non è servito. Parola del gruppo dei 20 di Paganetto

Ridurre il debito pubblico italiano potrebbe non essere la priorità delle priorità. E il rigore di stampo europea ha miseramente fallito. Per un Paese col terzo stock al mondo (quasi 2.300 miliardi) e coi conti pubblici spesso ballerini sono affermazioni di un certo peso. Ma forse è proprio per questo che vale la pena prenderla in considerazione se non altro…

Che fare con il Fiscal compact? Ecco come ferve il dibattito tra esperti

Fermi tutti, sul Fiscal compact serve un bel respiro profondo e qualche attimo di riflessione. Per un semplice motivo. Il patto sui conti pubblici firmato nel 2012  da 25 Stati membri finora non ha portato i benefici sperati. Anzi, oltre a trasformare l'austerity in una sorta di isteria tutta europea, ha generato duri scontri tra governi nazionali (l'Italia in primis)…

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