“La posizione espressa da Vance alla conferenza di Parigi sull’AI era nota, prevedibile e non priva di fondamento: il rischio di una iper-regolamentazione dell’Ue sulla materia, a scapito dell’innovazione, è chiaro ed è stato evidenziato da più parti, report Draghi compreso”, dice a Formiche.net Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia/Ecr
Trump
La presidenza Trump? Un nuovo inizio per il Medio Oriente. L'analisi di Tzogopoulos
Conversazione con l’analista greco: “Personalmente considero la presidenza Trump come un nuovo inizio per il Medio Oriente. Nonostante i terribili problemi, ora parliamo di alcune possibilità di pace”. Anche per l’Ue, spiega Tzogopoulos, l’elezione di Trump è una opportunità
Kosovo al voto, Kurti senza maggioranza. Che succede all'allargamento?
Appare evidente che l’Ue deciderà di far ripartire da zero il dialogo tra Kosovo e Serbia anche in virtù del nuovo gruppo di “lavoro”, formato da Marta Kos, Kaja Kallas e Peter Sørensen, ma al contempo sarà interessante osservare sia le mosse della società civile in Kosovo (che ha orientato non poco il voto), sia i progetti di altri Paesi, come ad esempio l’Italia, che in quella regione hanno un ruolo significativo
Difesa, sicurezza e ascolto. I messaggi per l'Ue da Madrid visti da Adornato
I Patrioti riuniti a Madrid lanciano diversi segnali. “Si può governare il mondo occidentale immaginando che il fenomeno identitario sia il nemico? Questa è la domanda che deve rivolgersi il Ppe”, spiega il politologo Ferdinando Adornato. È vero che c’è una competizione nelle destre per il rapporto con Trump, ma Meloni non la sente. Mentre per capire dove vorrà andare la nuova amministrazione Usa, lo snodo sarà l’Ucraina
Così i Patrioti metteranno l'Europa al centro. La promessa di Borchia (Lega)
Conversazione con il capodelegazione della Lega al Parlamento europeo, presente a Madrid al conclave dei Patrioti europei: “Serve discontinuità, partendo anche dal presupposto di osservare e capire quanto sta accadendo negli Stati Uniti. L’Italia? Hub energetico e punto di riferimento per il controllo dei flussi migratori. Il Green deal? Non solo noi, anche i dati economici rivelano la limitatezza di un progetto solo ideologico”
Hegseth e poi Vance, inizia il dialogo tra Usa e Ue su Nato e Ucraina
Il segretario alla Difesa americano precederà il vicepresidente nella prima visita in Ue. A Bruxelles siederanno assieme circa 50 Paesi che sostengono la difesa dell’Ucraina e che ascolteranno le parole del segretario (atteso da un bilaterale con Crosetto) nell’ottica di potenziali cambiamenti da parte della politica americana. Sul tavolo anche il tema delle spese dei singoli Paesi della Nato
Chi sono i patrioti in conclave per una Ue più trumpiana
Sarà un fine settimana all’insegna delle rivendicazioni quello che si apre sabato a Madrid, dove a fare gli onori di casa ci sarà il numero uno di Vox, Santiago Abascal, neo eletto presidente del gruppo dei Patrioti, che contano ben 86 seggi all’Europarlamento
I conservatori Ue a Parigi orientano il timone della nuova Ue. Di cosa stanno parlando
Cancel culture, patrimonio culturale e identità sono i temi a cui il gruppo parlamentare dei conservatori di Ecr dedica una due giorni di analisi e dibattiti nella capitale francese. Leader politici, esperti di politica e intellettuali riflettono su come le tradizioni e la cultura europee possano essere salvaguardate e rafforzate di fronte alle crescenti sfide politiche e sociali
La variabile Trump e Ue debole. Politi legge la crisi tra Serbia e Kosovo
Conversazione con il direttore della Nato Defense College Foundation: “Le proteste in Serbia? Vedo una possibile, anche se non probabile, fine della lunga stagione di Vucic. I Paesi balcanici hanno aspettato più di vent’anni per l’adesione all’Ue e ora non sono più disposti ad aspettare ancora. Il lavoro di Sorensen? Il gioco non è totalmente determinato dall’Unione europea”
La tentazione di Merz in Germania. Cdu più a destra per far ripartire l'industria?
I numeri inchiodano Scholz, per questa ragione il panorama produttivo tedesco (che impatta su un quarto del Pil) già in forte fibrillazione ai tempi della prima crisi energetica e a maggior ragione oggi dopo il crash del settore automotive, lancia un nuovo allarme e chiede a gran voce una revisione completa della politica economica dopo le elezioni di febbraio. La Cdu pronta a dire sì