“Il grande tema che si apre quando si parla della vittoria di Trump alle elezioni di un anno fa negli Stati Uniti è come fare politica al tempo della globalizzazione”. Parola di Gennaro Sangiuliano, vicedirettore del Tg1 e autore del libro "Trump. Vita di un presidente contro tutti" edito da Mondadori e presentato ieri 4 dicembre al Centro Studi Americani…
Trump
L'incontro Trump-Serraj e il futuro della Libia
Venerdì 1 dicembre il capo del Consiglio presidenziale libico Fayez Serraj era a Washington per incontri di alto livello, tra cui uno nello Studio Ovale con il presidente americano Donald Trump. Serraj coordina da due anni – su garanzia delle Nazioni Unite – un corpo che ha potere semi-esecutivo e mandato per ricevere la fiducia parlamentare per guidare la Libia (unita),…
Come e perché è cambiata la strategia Usa su Arabia Saudita e Iran
Il numero di truppe americane presenti nel Medio Oriente è salito di un terzo nell’ultimo trimestre rispetto alla prima metà dell’anno. Isis, Afghanistan, Iraq, Siria e Iran sono tutti meno presenti nei titoli dei giornali ed è facile farsi l’impressione che in qualche modo lì le cose si vadano lentamente calmando, se solo per esaurimento. Non è così. Le cronache…
Come e perché il Russiagate svolta verso Trump
Nel giorno in cui il presidente Donald Trump ha ottenuto il più importante (se non l'unico) successo politico di questi mesi di amministrazione – il passaggio al Senato della grande riforma fiscale promessa in campagna elettorale – una tegola gli è caduta in testa. Il suo fidato collaboratore ed ex Consigliere per la Sicurezza nazionale, Michael Flynn, s'è dichiarato colpevole davanti a un tribunale federale…
Tutte le tensioni fra Tillerson e Trump (che vuole Pompeo come segretario di Stato)
Secondo fonti interne alla Casa Bianca sentite dal New York Times, è già operativo un piano per sostituire il segretario di Stato Rex Tillerson con l'attuale direttore della Cia Mike Pompeo. Sarebbe un grosso scossone per l'amministrazione Trump, sebbene sia noto da mesi che il rapporto tra il presidente e il suo capo della diplomazia è arrivato ormai ai minimi termini. Si ricorderà che Tillerson definì Donald Trump un moron,…
L'inviato di Trump per l'Ucraina dice che tutto è in mano ai russi e la guerra continuerà
Kurt Volker è l'inviato speciale che il presidente Donald Trump ha scelto per pacificare la crisi ucraina: è incaricato di tessere contatti prolifici con la Russia, che sul conflitto ucraino ha in mano il pallino del gioco, ma lavora con l'acqua alla gola, visto che il suo diretto superiore, il segretario di Stato Rex Tillerson, ha apertamente detto che intende tagliare le…
Il viaggio (solitario) di Ivanka Trump in India, tutti i dettagli
Ivanka Trump è partita in India per partecipare al vertice annuale del Global Entrepreneurship Summit (GES) che si svolgerà a Hyderabad dal 28 al 30 novembre. La proposta della figlia del presidente americano Donald Trump, nonché consigliere speciale della Casa Bianca, sarà quella di giocare la carta femminile come una delle migliori strategie di sviluppo economico. I BENEFICI DELLA STRATEGIA…
Come trumpeggia Trump su riforma fiscale, Obamacare e commercio internazionale
Pars destruens (e non è affatto un artificio retorico): negli Stati Uniti il primo anno di presidenza di Donald Trump è trascorso a smantellare, tra i rovesci vistosi al Congresso che non ha ancora abrogato l’Obamacare e i clamorosi colpi di scena sul piano internazionale, la gran parte degli assetti costruiti in decenni e soprattutto i lasciti strategici del predecessore…
Flynn molla la difesa di Trump e vuole collaborare sul Russiagate?
Il New York Times ha uno scoop che dice che l'ex Consigliere per la Sicurezza nazionale americano, Michael Flynn, ha dato mandato ai suoi avvocati di sganciarsi dalla linea difensiva dei legali del presidente Donald Trump sul Russiagate. Questo significa che Flynn ha intenzione di iniziare a collaborare con lo staff di Robert Mueller, lo special consuel che sta dirigendo l'inchiesta…
Come funzionava la copertura media delle televisioni russe pro-Trump
L'ex giornalista della Tv statale russa Dimitri Skorobutov, durante una conferenza organizzata a Maastricht per alcuni colleghi, ha raccontato come il Cremlino abbia voluto dare un imprimatur alla copertura dei media russi sulle presidenziali americane del 2016 (la storia era già stata pubblicata a giugno, in russo, da Radio Liberty, media del governo americano: da lì gli organizzatori dell'incontro olandese della settimana avevano contattato Skorobutov). La questione è…














