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Donald e Giorgia? Che feeling, l'Ue colga l'occasione. Parla Di Giuseppe

Conversazione con il deputato di FdI, eletto negli Usa, che ha partecipato alla cerimonia assieme alla delegazione italiana di Ecr, composta da Carlo Fidanza e Antonio Giordano, oltre alla presenza del presidente del Consiglio nella zona riservata agli ex presidenti. “Un posto d’onore”, specifica Di Giuseppe, “per chi conosce la grammatica della Casa Bianca”

Perché l'interconnessione tra Italia-Eau-Albania è importante. Pelanda promuove Meloni

“L’Italia sta correndo per provare a mettersi in una posizione forte”, spiega a Formiche.net Carlo Pelanda. “Un tentativo molto apprezzabile che penso faccia parte di una strategia sistemica”. Il che significa che probabilmente ci saranno altri passi in questo senso, come ad esempio verso l’Africa

Perché l'interconnessione con Eau e Albania è strategica. Le parole di Meloni ad Abu Dhabi

Di Giorgia Meloni

“La nuova interconnessione energetica punta alla produzione di energia elettrica verde in Albania e all’esportazione di una parte di quella energia verso l’Italia, grazie a un cavo sottomarino che attraverserà l’Adriatico. Rappresenta un passo tangibile nella direzione di un’interconnessione davvero globale, che si estenda dall’Asia al Golfo, dal Nord Africa all’Europa, in grado di fornire energia in entrambe le direzioni”.

Italia-Turchia, intesa geopolitica in vista del vertice intergovernativo

Il contatto telefonico tra Meloni ed Erdogan conferma le buone relazioni e le intenzioni attuative sugli scacchieri più complessi, come Siria e Libia. Si pone inoltre il tema della mediazione sul tavolo ucraino che vede Ankara mai doma, assieme alle parole di Trump su Erdogan. La proiezione globale mescolata al Piano Mattei ha necessità di un feeling con Ankara

Meloni svela 5 nuovi Paesi obiettivo del Piano Mattei. La risposta a Formiche

In occasione della conferenza stampa di inizio anno, il presidente del Consiglio rispondendo alla domanda di Formiche.net annuncia che Angola, Ghana, Mauritania, Tanzania e Senegal saranno i nuovi Paesi nei quali il Piano Mattei opererà e promette: “Le due grandi sfide secondo me per il 2025 sono internazionalizzare ed europeizzare il piano, ovvero il lavoro che l’Italia ha già cominciato a fare con il G7”

Le ambizioni di Erdogan e i progetti di Trump. Il doppio puzzle in Medio Oriente

Perché il rapporto tra Erdogan e Netanyahu può amplificare il conflitto in Medio Oriente ma accelerare l’equilibrio in Siria (con un colpo contro i curdi)? Al contempo le ambizioni della Turchia di ripristinare un’influenza in stile patria blu potrebbero portare ad un aumento delle tensioni. Sullo sfondo il ruolo del golfo e i progetti di Trump

Gazprom perde sul gas, ma l'Ue teme sul fronte kosovaro

Non sfuggirà che la questione dello stop al transito del gas russo e quella delle elezioni in Kosovo, previste per il 9 febbraio, rappresentano due occasioni per ragionare sulle mosse dei super player esterni, che provano a destabilizzare il costone balcanico in chiave geopolitica

Sull'immigrazione, la Francia faccia come l'Italia di Meloni. Parola di Le Figarò

Endorsement de Le Figarò alla premier italiana: “In Italia, Giorgia Meloni che, ancora una volta, le nostre buone menti ci avevano spiegato non avrebbe combinato nulla, è ad un passo dal successo: in un anno gli arrivi sulle coste italiane sono diminuiti del 65%”. Mentre a Parigi “con il suo folle scioglimento, il capo dello Stato ha fatto sprofondare la Francia in una spirale vertiginosa dalla quale non potrà, di fronte alla Storia, sottrarsi alle proprie responsabilità”

Romania e Bulgaria nell'area Schengen. A vincere è l'Ue

Con la piena adesione a Schengen i due Paesi compiono un altro passo verso la riunificazione balcanica. Cosa cambia a livello economico e come potranno compiersi altri progressi politici e diplomatici in una macro regione diventata ultrasensibile agli equilibri internazionali

Il pragmatismo euroatlantico premia l'Italia di Meloni. La versione di Menia

“L’Europa oggi ha mutato volto: la debolezza strutturale dei governi di Parigi e Berlino è controbilanciata dalla stabilità di quello di Roma che, grazie all’autorevolezza della sua guida, si è imposto come una voce credibile e progettuale”, spiega il vicepresidente della commissione difesa/esteri del Senato. “Il ponte tra Ue e Usa è una ulteriore sfida che andrà affrontata dal governo nel corso del nuovo anno, senza dimenticare un altro elemento fondamentale: gli investitori stranieri credono nell’Italia di Giorgia Meloni sulla base di dati e prospettive”

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