La presa di posizione ellenica contro Ankara si inserisce in un momento in cui aumentano i flussi migratori da Tripoli a Creta, con Atene pronta ad inviare le sue fregate. L’elemento della possibile strumentalizzazione dei flussi come braccio di guerra ibrida è stato sollevato da Meloni all’Aja, quando ha messo l’accento sulle intenzioni russe in Libia, dopo il ritiro dalla Siria. È l’Italia in questa fase, forte del sostegno sull’immigrazione da parte di moltissimi Paesi, a provare a rialzare l’attenzione europea sul dossier
Ue
Così l'Italia rafforzerà il pilastro europeo della Nato. Parla Procaccini
“Serve un approccio totalmente diverso e nuovo alla difesa e alla sicurezza, perché i due temi sono intimamente connessi, approccio che l’Italia ha nelle sue corde. Nel grande gioco geopolitico se l’Occidente si rinforza, per la Cina non è una buona notizia”. Conversazione con il co-presidente del gruppo Ecr al Parlamento europeo
Pilastro europeo della Nato. La difesa di domani secondo Meloni
Il ragionamento della premier italiana al vertice Nato è tarato sulla realpolitik, sia per evitare doppioni con la difesa Ue, sia per investire in settori che stanno diventando sempre più primari, come il fronte sud, la cooperazione fra alleati in chiave di strategia industriale, l’interlocuzione imprescindibile con gli Usa e il binomio target di spese-autonomia/sovranità. Le parole di Meloni all’Aja
Come sciogliere i nodi con Washington. Le priorità di Rutte all'Aja
La riunione del Consiglio Nord Atlantico a livello di Capi di Stato e di governo è servita per dare risposte a quesiti come il rapporto Usa-Ue, il modus con cui sostenere Kyiv, la ripartizione dei fondi alla difesa, il futuro dell’alleanza (che non può essere scalfita dai mal di pancia spagnoli). Rutte su Trump: “Uomo di pace, ma se necessario, disposto a usare la forza”
Negoziati e dialogo, l'impegno di Meloni per il Medio Oriente in vista del Consiglio Ue
In occasione delle comunicazioni alla Camera in vista della riunione del Consiglio europeo del 26 e 27 giugno, la presidente del Consiglio ha esposto la traccia italiana non solo nella crisi mediorientale ma anche rispetto a tutti i temi sul tavolo internazionale che si intrecciano geopoliticamente all’Iran: ovvero Libia, Nato, Balcani, Ue. Punto di partenza il binomio tra dialogo e autorevolezza. “La nostra nazione potrebbe porsi come mediatore tra il Sahel e l’Occidente avviando un processo virtuoso e coordinato”
Meeting Assemblea parlamentare Nato. L'occasione persa del campo largo
Solo il Pd risponde presente all’appello di Cesa, in un momento in cui da un lato si avvicina il vertice dell’Aja e dall’altro l’Ue dialoga con l’Iran per capire i margini diplomatici. Calovini (FdI), occasione persa “per dare un segnale di maturità politica anche all’Europa”
Imec e Piano Mattei possono convergere. Craxi spiega perché
“L’Italia, in virtù della sua posizione geografica, deve essere il punto di intersezione tra l’Indo-Pacifico e l’area euro-mediterranea”. Conversazione con la presidente della Commissione Esteri/Difesa del Senato a margine del dibattito “Il progetto Imec: l’Italia protagonista di rotte indo-mediterranee che decidono il futuro”, organizzato dal dipartimento Esteri di Forza Italia
Roma snodo tra Africa ed Europa. Il Piano Mattei incontra il Global Gateway
Il passo successivo è il coinvolgimento di soggetti come l’Ue, con cui Roma ha inteso fare un passo in avanti altamente significativo. Tra pochi giorni a Roma si svolgerà “The Mattei Plan for Africa and the Global Gateway: A common effort with the African Continent”, il vertice co-presieduto da Meloni, e dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Le due accoglieranno a Villa Pamphilj i leader dell’Unione Africana, dell’Angola, dello Zambia, della Repubblica Democratica del Congo, della Tanzania e i vertici delle Istituzioni finanziarie multilaterali
Iran, Gaza e l'indispensabile legame transatlantico. Meloni e Trump al G7
Tanti i dossier in Canada, ma il dialogo tra le due sponde dell’Atlantico resta solido. Nell’occasione Mark Carney e Giorgia Meloni hanno consolidato il partenariato Canada-Italia, alla luce della Roadmap per una collaborazione rafforzata, che include l’istituzione di un Gruppo consultivo congiunto sull’Intelligenza Artificiale
Dasvidania gas russo, l'Ue ha deciso (ma Francia e Belgio nicchiano)
Il piano della Commissione europea prevede la chiusura totale verso Mosca. Gilberto Pichetto Fratin: avendo Roma potenziato la capacità di rigassificazione “c’è spazio per acquistare gas liquefatto in più, qualora competitivo”. Lo scorso anno l’Italia ha importato gas russo per 5,6 miliardi di metri cubi
















