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L'Europa sud-orientale fa cartello sull'energia. Ecco come e con chi

Siglato un memorandum di cooperazione tra i mercati energetici di Grecia, Albania, Kosovo e Macedonia del Nord. I Paesi che si affacciano su Adriatico e Mediterraneo al centro di un puzzle energetico che investe le policies di numerosi soggetti, uniti dal comun denominatore della progettualità legata al gas. Saglia (Arera) a Formiche.net: “Accordo ispirato all’approccio italiano”

Con le armi all'Armenia si fomenta la guerra. J'accuse di Baku a Parigi

Il presidente azero Ilham Aliev ha accusato la Francia di “preparare il terreno per una nuova guerra” nel Caucaso “armando” l’Armenia. Di fatto, assieme ai Balcani, l’area in questione è una delle più a rischio. Il governo azero intanto accoglie la sentenza della Corte che ha riconfermato la sovranità e l’integrità territoriale dell’Azerbaigian, respingendo la richiesta armena che la metteva in discussione

Guerre, energia e alleanze. Come cambia il Mediterraneo orientale

Dal paper dell’Istituto Internazionale per gli Studi Strategici (Iiss) tarato sugli ultimi due anni emerge un panorama fatto di potenziali conflitti tra Stati nella regione, accompagnati dalle ambizioni, dalle ansie e dalle capacità dei diversi attori locali. Sullo sfondo le nuove dinamiche legate al gas e ai gasdotti, a cavallo tra Europa e Medio Oriente

Piano di azione italo-tedesco, così si completa la triangolazione con Parigi. Parla Valensise

Conversazione con l’ex ambasciatore italiano a Berlino: “Si tratta di un piano operativo che mette in comunicazione settori interi delle amministrazioni dei due Paesi con una flessibilità forse anche maggiore di quella che può avere il trattato: si concentrerà sulla sostanza”

Vi spiego perché l'alleanza Ecr-Ppe farà bene all'Ue. Parla Fiocchi (FdI)

Conversazione con l’europarlamentare conservatore lecchese: “La Commissione procede in ordine sparso e impone una serie di regole e poi dopo si contraddice su altri regolamenti. Ciò va a scapito degli allevatori, degli agricoltori, degli imprenditori ma soprattutto genera una serie di confusione di costi burocratici che poi si scaricano sull’utente finale in termini di costi aggiuntivi”

Hamas ed Eurofighter, tutte le spine tra Erdogan e Scholz

Le parole del presidente turco su Gaza (“Türkiye non cadrà mai nella trappola di definire Hamas un’organizzazione terroristica. Considero Hamas un partito politico che ha vinto le elezioni in Palestina”) e quelle del cancelliere tedesco (“Gaza è ostaggio di Hamas”) segnano un solco che non si ricorda tra i due Paesi. L’incognita Ue e il nodo dei migranti

De-escalation priorità a Gaza, stabilità obiettivo del G7. Parla Speranzon (FdI)

Il senatore di FdI delinea l’approccio del governo alla crisi in medio Oriente, e ai possibili rischi di escalation nell’area. Senza però dimenticare l’Ucraina. E per il G7 italiano suggerisce di guardare al Piano Mattei

Immigrazione, rigassificatori, europee. Meloni in Croazia per ripensare l'Ue

La premier chiama la fase due dell’Ue, per dare “segnali concreti in tempi rapidi”. Sì all’apertura dei negoziati alla Bosnia Erzegovina, piano di azione italo-tedesco e accordo con l’Albania da replicare

Materiali critici e supply chain sostenibili. Verso un piano italiano

Terza riunione del Tavolo tecnico nazionale sulle materie prime critiche al ministero delle Imprese e a quello dell’Ambiente. Obiettivo: rafforzare il coordinamento tra le parti e delineare una strategia nazionale per assicurarsi il flusso sicuro e sostenibile di materiali. Aiuta l’asse con Parigi e Berlino; ora si guardi a riciclo e sviluppo, anche al G7

Tra progetti cancellati e rischi cinesi, l’eolico va in crisi in Usa e Ue

Una serie di passi indietro negli States e le difficoltà europee (aggravate dalla competizione asimmetrica con la Cina) sono gli ultimi segnali di difficoltà diffuse. Inflazione e strozzature lungo le supply chain stanno rendendo l’eolico meno attraente: come se ne esce?

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