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La terza fase dell'integrazione europea spiegata da Fassino

Conversazione con l’ex guardasigilli, Piero Fassino: “Abbiamo il mercato unico ma non abbiamo ancora un’unione economica, né l’unione bancaria; abbiamo Schengen, ma abbiamo bisogno di fare molti passi in avanti per una cittadinanza europea; ci siamo dati un alto rappresentante, ma la politica estera è spesso paralizzata dal voto all’unanimità e quindi abbiamo bisogno di passare a un meccanismo decisionale più efficace”

La Nato di domani oltre Vilnius. Meloni punta tutto su Mediterraneo

Al termine del vertice il premier italiano, che cita Machiavelli su Africa e influenze, spiega perché l’alleanza atlantica ha tutto l’interesse a non sottovalutare aree (solo) apparentemente lontane dalla guerra in Ucraina: quel bacino euromediterraneo che è chiave per decrittare scenari futuri e alleanze

Difesa, investimenti e migranti. Patto da 30 miliardi tra Meloni ed Erdogan

A margine del vertice Nato di Vilnius, il premier e il presidente turco hanno messo nero su bianco gli obiettivi comuni: in attesa della visita di Giorgia Meloni ad Ankara, ecco lo sforzo nella cooperazione sulla lotta all’immigrazione clandestina

Migranti, business, Ue. Tutti i risultati del trilaterale Italia-Slovenia-Croazia

La IV Riunione ad Ancona dei ministri degli Affari Esteri dei tre paesi apre scenari innovativi sulla cooperazione nell’Alto Adriatico. Tajani: “Attenzione all’area, Italia sempre più protagonista”. Il dialogo a tre inoltre rappresenta un’interessante piattaforma politica per favorire uno dei punti nevralgici dei programmi europei: l’allargamento a est

Privacy Shield, accordo Ue-Usa sui flussi dei dati. Ora la sfida legale

Dati e privacy, risolto lo stallo Ue-Usa. La terza è la volta buona?

Con la decisione di lunedì (e nonostante il parere del Parlamento Ue), Bruxelles ha approvato gli sforzi dell’amministrazione Biden per migliorare il trattamento dei dati personali dei cittadini europei sul suolo statunitense. Palla ai critici, e alla Corte di giustizia europea

Tutte le pretese di Erdogan al vertice di Vilnius

Usa la Svezia come merce di scambio per la Turchia in Ue, annuncia la visita di Putin e mostra i muscoli praticamente con tutti i player in campo: l’obiettivo è costruirsi una nuova narrazione che accompagni geopoliticamente il suo mandato da presidente

Cosa prevede la dottrina Tajani su Balcani e Mediterraneo

Indirizzi e prospettive del ministro degli esteri in occasione della piccola Davos dei Balcani: al forum di Dubrovnik il numero uno della Farnesina riflette su Europa, Russia e mare nostrum: “L’Italia non è in guerra con il popolo russo. Serve un percorso negoziato verso una pace globale, giusta e duratura. Due i pilastri del governo: la relazione transatlantica e l’Europa”

Cosa significa il sì di Erdogan all'Ucraina nella Nato

Erdogan riceve Zelensky e si candida (ancora una volta) a mediatore, ma non mancano le spine: o è a conoscenza della disponibilità informale putiniana ad aprire un confronto, oppure punta a ritagliarsi un ruolo pro domo sua. Ruolo che comunque dovrà tenere conto di una serie di fattori

Così Giorgia Meloni si prepara al vertice di Vilnius

Loperfido (FdI): “L’Italia ha nel suo dna il protagonismo dialogante, che ci può rendere soggetti principali di un mondo che inevitabilmente si affaccia ai nostri confini e con cui dobbiamo dialogare per prevenire tensioni e conflitti”

Tattica mediterranea, tra Grecia e Turchia la sponda sarà Israele?

Verso Vilnius, i nuovi ministri degli Esteri di Atene e Ankara provano a distendere le proprie strategie, nella consapevolezza che se da un lato una pax diplomatica serve non poco (visti gli altri fonti aperti come Ucraina e Libia), dall’altro andrà individuato un modus convivendi che sia riconosciuto da tutti

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