“Il premier italiano è stato capace di realizzare un’impresa politica: convincere i leader occidentali del suo fermo sostegno all’Ucraina nella sua lotta contro la Russia, facendo leva sulla sua rispettabilità per raggiungere una posizione di leadership tra le forze di destra europee. Parla bene l’inglese e ha un modo informale vincente: alto esempio della diplomazia italiana”. Senza dimenticare che oggi lo spread è a 125: il differenziale Btp-Bund è ai minimi da novembre 2021
Ue
I conservatori si riuniscono a Cipro. La nuova Europa blu spiegata da Procaccini
La tregiorni dei conservatori europei sull’isola nel Mediterraneo orientale come nuovo step di avvicinamento alle europee di giugno. Il co-presidnete di Ecr a Formiche.net: “C’è un’onda blu non di sinistra, ma a trazione conservatori e popolari che sarà la nuova guida politica del continente”
La riunificazione balcanica guarda alla Bosnia. Il ruolo dell'Italia
La centralità geopolitica del costone balcanico è particolarmente sentita dal governo, come dimostrano numerose iniziative. Proprio al fine di irrobustire le relazioni bilaterali (anche) istituzionali oggi il presidente della Camera Lorenzo Fontana ha ricevuto il suo omologo bosniaco, Marinko Cavara
Nell'Egeo si compatta la Nato. Il nuovo futuro di Grecia e Turchia
Tra un mese e mezzo ci sarà l’atteso incontro tra il premier greco e il presidente turco, non solo un meeting che serve a scongelare ulteriormente le parti, ma una tappa geopolitica di avvicinamento a quel disegno per il mare nostrum che si sta tentando di costruire alla luce di due fronti bellici complicatissimi: ovvero un fronte comune targato Nato che disinneschi tensioni e crisi, proprio al fine di concentrare sforzi ed energie su priorità come Kyiv e Gaza
Cosa dice il voto in Portogallo (anche) dell'Europa. Parla Cavallaro
Nel Paese è presente un tripartitismo che non consente a nessuno di governare da solo, ma impone alleanze: quella più naturale sarebbe tra centrodestra di Montenegro e destra di Ventura, ma non sono escluse nuove urne l’anno prossimo. Cavallaro: “Chega come Vox, esprime scontento verso le politiche fiscali e dell’immigrazione”
Meloni e von der Leyen portano il Team Europe al Cairo
Spinta verso il partenariato globale (con l’Italia in chiave G7 parte attiva). Lo avevano già anticipato lo scorso luglio incontrando Saied per il dossier immigrazione: la centralità dell’Ue si dimostra anche con progetti strutturati e iniziative comuni. L’accordo tra Bruxelles e Il Cairo dimostra che l’Europa c’è
De-escalation e tregua, l'Italia al lavoro sulla crisi a Gaza
Oggi a Roma, a conferma di quanto il governo italiano sia coinvolto nel dossier Gaza, è stato in visita Joseph Oded, capo della divisione Medio Oriente del ministero degli Esteri israeliano, per una serie di incontri in Senato, accompagnato da Lior Keinan, vice ambasciatore israeliano in Italia
Un'Europa più conservatrice e vicina ai cittadini. La visione di Meloni secondo Fidanza (FdI)
Conversazione con il capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo: “Le elezioni americane? Esiste una posizione storica dell’Italia che non cambia con l’avvicendarsi dei governi. Investire in difesa? Non significa togliere soldi da altre voci del bilancio pubblico. Il Ppe? In ritardo, ma vira a destra: mi auguro che non sia soltanto un posizionamento tattico”
Patto europeo per Tunisi. Ora le riforme per la stabilità economica
I 150 milioni europei possono mescolarsi agli spunti del Piano Mattei nella cornice del G7: la valenza di questa decisione è da pesare in relazione alle condizioni generali in cui versa non solo la Tunisia, ma più in generale quella macro area interessata da sommovimenti che ne influenzano le future scelte
Modello italiano per il centrodestra europeo. Campomenosi (Lega) spiega come
“Gli Stati Uniti? Hanno saputo attirare sugli obiettivi di transizione investimenti addirittura dall’Europa. La nuova commissione? Altri si assumeranno la responsabilità eventualmente di confermare una maggioranza con le sinistre che ha avuto l’abilità in questi anni di imporre al Ppe un’agenda che è quella di Timmermans. Comunque sono gli elettori, ovviamente, a decidere chi avrà i numeri”. Conversazione con il capodelegazione leghista al Parlamento europeo, Marco Campomenosi
















