Di che cosa si è parlato nel corso del bilaterale tra Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron. Le dichiarazioni congiunte nel corso di una conferenza stampa tra i due leader, oltre le differenze del passato
Ue
Tutte le sfide del nuovo governo finlandese che vira a destra
Dopo Italia e Grecia, anche Finlandia e Bulgaria hanno visto la vittoria delle destre, circostanza che si somma al quadro politico in Francia e Germania: a Parigi l’attivismo di Eric Ciotti, a Berlino quello di Friedrich Merz. Nel mezzo il dossier Nato
Scatto anti Ue di Kurti. Tra Serbia e Kosovo pace lontana
In questo momento è Pristina ad aver abbandonato una posizione ragionevole e in linea con Usa e Ue, respingendo le richieste di Washington e Bruxelles, di ritirare la polizia speciale dal nord e procedere verso nuove elezioni nei comuni contestati. Una linea che è ulteriore passo verso la non soluzione della crisi
Intelligenza artificiale, cosa cambia con il voto del Parlamento europeo sull'AI Act
L’Eurocamera ha approvato (a stragrande maggioranza) il tentativo più ambizioso al mondo di affrontare il rischio legato alle applicazioni AI. L’obiettivo è varare il regolamento finale entro le elezioni del 2024, e lavorare di concerto con i partner per mantenere lo sviluppo dell’AI su binari democratici. Ecco i contenuti
L'Ue si ritrova a Tunisi. Perché la spinta di Roma è strategica
Premier italiano, presidente della Commissione europea e primo ministro olandese portano a Tunisi una consapevolezza: le criticità si sanano step by step. Meloni: “Passo avanti per la costruzione di un vero partenariato”, in attesa della conferenza da organizzare a Roma
Tunisia, Balcani, Ue, la chiave è l'integrazione. La versione di Fassino
“L’accelerazione dell’integrazione dell’Ucraina è una necessità per la stabilità e la sicurezza di quel Paese e dell’Europa e non può venire a scapito dell’integrazione dei Paesi dei Balcani occidentali. Occorre che ci sia un’accelerazione nei processi di adesione dei Paesi balcanici e un’accelerazione anche dell’integrazione dell’Ucraina”. Conversazione con l’ex presidente della commissione esteri della Camera, già Guardasigilli, Piero Fassino
Nessuna marcia indietro su migranti e Mes. Il Meloni pensiero da Vespa
Dopo dieci anni in cui sostanzialmente l’Europa diceva ai Paesi di prima accoglienza di “fare da soli”, oggi si assiste ad un cambio di narrazione e di registro. Lo dimostra una volta di più la visita strutturata che si terrà domenica a Tunisi per affrontare nuovamente quell’immigrazione illegale che va fermata prima che arrivi in Europa
Da Roma a Bruxelles, come si muove il Ppe verso il voto
La giornata romana del Ppe è servita essenzialmente ad aggiungere un altro pezzo al puzzle ideale e valoriale da comporre di qui al giugno del prossimo anno, quando l’Europa che andrà al voto per rinnovare il Parlamento potrebbe avere molti più esecutivi di centrodestra rispetto a quelli di cinque anni fa. Le schermaglie con la Lega sulla collocazione in Europa
De-risking, in arrivo la dottrina di sicurezza economica Ue (con vista sulla Cina)
A breve la Commissione di Ursula von der Leyen presenterà una strategia comune per ridurre l’esposizione ai rischi economici esterni. Si parla di controlli su aziende, limiti all’outsourcing, sanzioni anti-dumping, screening degli investimenti e non solo. L’elefante nella stanza è la Cina, ma non tutti i Paesi Ue sono pronti al de-risking. Ecco perché la Germania resta scettica
Da Tunisi all'Ucraina, le mosse estere dell'Italia viste da Saccone
Conversazione con l’esponente centrista dell’Udc: “Mattarella, Meloni e Tajani sono assoluta garanzia per la centralità italiana nello scacchiere internazionale”. Il dialogo Ppe-Ecr? “Lo predisse Cesa a Weber in tempi non sospetti”
















