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Materie prime, così si riduce lo strapotere cinese. La ricetta di Lombardo

Materie prime, così si riduce lo strapotere cinese. La ricetta di Lombardo

Con le restrizioni sui metalli, Pechino è passata al contrattacco. Dovesse espanderle, le industrie occidentali sono a rischio. Ora serve guardare a come cambieranno le tecnologie, e dove si trovano i materiali, per contrastare la presa cinese sulle supply chain. E la soluzione, spiega Teo Lombardo (Liberi Oltre), passa dall’affiancare i Paesi terzi nello sviluppare la loro capacità di raffinazione

Privacy Shield, accordo Ue-Usa sui flussi dei dati. Ora la sfida legale

Dati e privacy, risolto lo stallo Ue-Usa. La terza è la volta buona?

Con la decisione di lunedì (e nonostante il parere del Parlamento Ue), Bruxelles ha approvato gli sforzi dell’amministrazione Biden per migliorare il trattamento dei dati personali dei cittadini europei sul suolo statunitense. Palla ai critici, e alla Corte di giustizia europea

Guerra dei chip, limitare l'export cinese farebbe male anche a Pechino

In Ue si respira preoccupazione per le misure con cui la Cina potrebbe fermare l’approvvigionamento di metalli per la transizione. Ma ogni taglio delle esportazioni darebbe ragioni in più per diversificare le supply chain e investire in reshoring e la Storia insegna che i tentativi precedenti sono stati fallimentari

Supply chain, Xi predica unità ma impone limiti. E la Cina attacca l’Europa

Supply chain, il pugno di Xi dentro il guanto di velluto. A rischio la transizione

All’indomani delle nuove restrizioni sui metalli per la transizione, il presidente cinese invita il mondo a non creare barriere e intensificare la cooperazione. Intanto Pechino affila le armi per l’escalation commerciale. E tra un avvertimento e l’altro, salta la visita cinese di Borrell

Flussi di dati e privacy, verso un’architettura internazionale. La mappa di Propp

Dati e privacy, dallo stallo Ue-Usa a un’architettura internazionale

Rimane irrisolto il nodo giuridico tra Stati Uniti e Unione europea, mentre altrove nel mondo prendono forma meccanismi di governance transfrontalieri e le istituzioni internazionali fanno a gara per offrire una mappa regolatoria. Secondo Kenneth Propp (Atlantic Council) l’incontro-scontro delle prospettive e la proliferazione di soluzioni possono portare a una sintesi virtuosa

Gli accordi tech Usa-India e il fronte comune sulla Cina

Gli accordi stretti tra Modi e Biden avvicinano le forze armate dei due Paesi e abbracciano droni, motori a reazione, spazio, telecomunicazioni e chip. È la sponda tecnologica che guida l’avvicinamento geopolitico e rinsalda il fronte tecno-democratico contro la Cina

Intelligenza artificiale, cosa cambia con il voto del Parlamento europeo sull'AI Act

L’Eurocamera ha approvato (a stragrande maggioranza) il tentativo più ambizioso al mondo di affrontare il rischio legato alle applicazioni AI. L’obiettivo è varare il regolamento finale entro le elezioni del 2024, e lavorare di concerto con i partner per mantenere lo sviluppo dell’AI su binari democratici. Ecco i contenuti

Cosa farebbero gli europei in caso di invasione di Taiwan?

L’ultimo studio Ecfr evidenzia come gli europei siano ostili rispetto alla Russia e guardinghi sulla Cina: non vogliono che il Dragone compri infrastrutture o aziende chiave, ma non vogliono nemmeno tagliare i rapporti commerciali. Piace l’idea di avere più indipendenza strategica, in linea con le preoccupazioni atlantiche. E in Italia…

De-risking, in arrivo la dottrina di sicurezza economica Ue (con vista sulla Cina)

A breve la Commissione di Ursula von der Leyen presenterà una strategia comune per ridurre l’esposizione ai rischi economici esterni. Si parla di controlli su aziende, limiti all’outsourcing, sanzioni anti-dumping, screening degli investimenti e non solo. L’elefante nella stanza è la Cina, ma non tutti i Paesi Ue sono pronti al de-risking. Ecco perché la Germania resta scettica

Il piano europeo per un "bollino di autenticità" sull'Intelligenza Artificiale

Bruxelles ha chiesto ai firmatari del Codice di condotta sulla disinformazione di creare sistemi per segnalare i contenuti digitali generati dall’Intelligenza Artificiale. Le regole potrebbero già entrare nel Dsa, in vigore da agosto. Mentre Twitter si sgancia dalle regole europee

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