Penny Naas, responsabile del programma “Allied Competitiveness” del German Marshall Fund, propone una coalizione tra Stati Uniti, Unione europea e altri partner like-minded per difendere la prosperità economica e contrastare l’espansione della Cina. Fondamentale collaborare su tecnologie innovative, catene di approvvigionamento e sicurezza economica, scrive
unione europea
Contro disinformazione e minacce ibride. L’ultima mossa Ue contro la Russia
Gli Stati membri hanno concordato uno strumento per colpire, ed è la prima volta, disinformazione e manipolazione delle informazioni. Le misure includono il congelamento dei beni e il divieto di viaggio per i soggetti coinvolti, rafforzando la risposta europea alle tattiche destabilizzanti di Mosca
L’Ue dice sì ai dazi sulle auto elettriche cinesi, nonostante Scholz e Orban
I 27 si spaccano sul voto: dieci a favore, cinque contrari e 12 astenuti, che però contano come un sì. Ora palla alla Commissione europea, che però lascia aperta una porta a Pechino
Londra e Bruxelles alla prova. Un nuovo dialogo o solo un déjà vu?
Starmer e von der Leyen d’accordo sulla necessità di rafforzare la cooperazione tra Regno Unito e Unione Europea. Tuttavia, le posizioni rimangono distanti: il premier punta a nuovi accordi, la presidente insiste sull’implementazione di quelli esistenti
Volkswagen nello Xinjiang, una lezione di risk management per le aziende Ue. Scrive il sen. Terzi
È ancora sostenibile per le aziende occidentali operare in regioni a rischio come lo Xinjiang? Tra standard discutibili, pressioni internazionali e la necessità di una maggiore vigilanza, il caso diventa un esempio che l’Ue non può ignorare. L’intervento del senatore Giulio Terzi di Sant’Agata, che mercoledì 25 settembre ospita presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani la conferenza “Aspetti di sicurezza economica, un caso di studio: Italia e Repubblica Ceca”
Sospetti, sanzioni e Stato di diritto. L’analisi del gen. Costantini
Le sanzioni imposte da Tesoro Usa e Unione europea presentano problematiche giuridiche e pratiche. A partire dal fatto che spesso è il sospetto, piuttosto che prove concrete, a portare all’inserimento dei soggetti in quegli elenchi. L’opinione di Paolo Costantini, generale di brigata in congedo della Guardia di Finanza, già funzionario dei servizi di intelligence
Partner, concorrente, rivale e ora anche minaccia? Il dibattito in Ue sulla Cina
Dopo Chatham House, Merics e German Marshall Fund, anche Bruegel suggerisce alla nuova Commissione di cambiare passo con Pechino allargando il trittico che dal 2019 definisce le relazioni. Il sostegno alla Russia è il punto di rottura. Ma serve l’unanimità e Orbán…
Il grande gelo su Orbán che giova a Bruxelles e alla Nato. Scrive D’Anna
L’effetto Orbán ha anche degli aspetti positivi, commentano riservatamente i vertici europei e dell’alleanza atlantica perché rivela le vere intenzioni di Putin. L’analisi di Gianfranco D’Anna
La nuova avventura di un’Europa distratta. Il commento dell’amb. Stefanini
Non la tripletta von der Leyen-Costa-Kallas. La cosa più importante degli incontri a Bruxelles è l’apertura dei negoziati di adesione con Ucraina e Moldavia. È un passo senza ritorno. Ecco implicazioni e scenari. L’analisi dell’ambasciatore Stefano Stefanini
Biotech, Italia protagonista ma è tempo di accelerare. Greco spiega come
Il biotech è il settore più promettente ma occorre agire a livello Paese. Il punto all’Assemblea di Federchimica Assobiotec. Ecco chi c’era e cosa si è detto