Skip to main content

Corno d'Africa e Piano Mattei. La missione italiana spiegata da Menia

Il vicepresidente della commissione Esteri/Difesa del Senato illustra obiettivi e finalità della missione in Eritrea, Etiopia e Gibuti: “Per la prima volta sono state messe nero su bianco traiettorie innovative che l’Italia intende tracciare a queste latitudini, con un’impostazione paritaria e non predatoria”. La presenza contemporanea ad Asmara del ministro Urso è indicativa di come questo tipo di missioni sono state strutturate al fine di avere obiettivi iniziali e raccogliere i relativi frutti nel medio-lungo periodo

Tutte le tappe di Urso (e del Piano Mattei) in Eritrea

Urso, dopo essere stato ricevuto dal presidente Afwerki e i ministri del governo di Asmara, visiterà l’azienda tessile italiana ZaEr-Dolce Vita, la “Casa degli italiani” e anche la mostra fotografica “Annulliamo la Distanza – Anladi”. Il ministro è accompagnato da una delegazione di imprese italiane tra cui Enel, Fincantieri, Ferrovie dello Stato e Bonifiche Ferraresi

La nuova Ue non sarà un museo. Il patto per lo sviluppo tra Roma, Berlino e Parigi

La terza riunione trilaterale Francia-Italia-Germania sul rilancio della politica industriale è occasione per impedire che l’Ue diventi “un museo all’aria aperta”. Le parole del ministro italiano confermano l’impostazione di un lavoro unitario tra Roma, Berlino e Parigi

Zes unica, ecco lo strumento per unire Mediterraneo e Piano Mattei

L’occasione è la tavola rotonda “Dove l’Europa incontra il Mediterraneo” promossa dalla Fondazione Merita e ospitata nelle Gallerie d’Italia di Napoli. Per Fitto la nuova visione immaginata dal governo circa una Zes unica “può rappresentare una grande opportunità per il Paese, in grado così di diventare luogo di attrazione per investimenti a livello internazionale”. Urso: “Siamo sl lavoro per mettere in sintonia gli obiettivi del Global Gateway con l’attività del Piano Mattei, che vogliamo diventi modello per ingaggiare gli altri Paesi europei”

Da Verona l'Italia del G7 accelera su digitale e logistica

L’evento ministeriale G7 Industria, Tecnologia e Digitale con il ministro delle Imprese Urso si pone come tappa strategica nella presidenza italiana, come dimostra da un lato l’annuncio del MoU su logistica Italia-Ucraina e dall’altro la mole impressionante di dossier toccati a Verona

Ucraina, Gaza, Mediterraneo. L'Italia nel mondo in subbuglio spiegata dall'amb. Checchia

“I servizi tedeschi avrebbero intercettato comunicazioni all’interno del circuito russo che potrebbero far pensare a un’aggressione della Russia a uno Stato Nato o alla Moldavia nell’arco dei prossimi tre-cinque anni. Teniamone conto”, ha detto l’ambasciatore a Formiche.net. “L’attenzione Usa all’Africa è da mescolare con il Piano Mattei, con la spinta della politica meloniana nel Mediterraneo”

Dal Piano Mattei alla base spaziale di Malindi. Le sinergie tra Italia e Kenya

A Roma i rispettivi ministri con delega agli Affari spaziali, Adolfo Urso e Aden Duale, si sono incontrati per esplorare il futuro uso strategico del Centro spaziale Luigi Broglio a Malindi, in Kenya, e le possibili aree di sinergia tra le agenzie nazionali in un’ottica di sicurezza nazionale e rafforzamento della presenza italiana in Africa

Bene la conferenza, ma la pace è lontana. L'Italia e il progetto Ucraina secondo Sanguini

“L’Italia è un Paese che si può fare ammirare, o meno, sulla base delle iniziative concrete che vorrà adottare. La pace? Non vedo segnali che possano far immaginare in tempi ragionevolmente brevi che la Russia intenda ritirarsi o che possa essere indotta a ritirarsi”. Conversazione con Armando Sanguini, già ambasciatore italiano in Tunisia e in Arabia Saudita e ora senior advisor Medio Oriente e Nord Africa dell’Ispi oltre che docente all’Università Lumsa di Roma

Piano Libia, così Roma risponde alla guerra ibrida di Wagner e Pechino

Avendo preso contezza che ormai gran parte dell’Africa è sotto il dominio di Cina e Russia (anche per debolezze progettuali altrui), si rende imprescindibile che Ue e Italia pianifichino una strategia per l’Africa, come fatto dal governo Meloni con il Piano Mattei

Vi spiego perché (e come) l'Ucraina sconfiggerà la Russia. Parla Nathalie Tocci

“La nostra industria della difesa si riorganizzerà per un’era di guerra. Non ci sarà ricostruzione in Ucraina senza allargamento, con l’Italia protagonista”. Con quali fondi? “Una Next Generation Eu o gli asset congelati dei russi. Interessante la proposta estone: approvvigionamento congiunto di munizioni così come fatto per i vaccini”. Conversazione con Nathalie Tocci, direttrice dello Iai

×

Iscriviti alla newsletter