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Cybersecurity in Vaticano. L’idea di un responsabile dati e informazioni contro gli attacchi

I Vatican CyberVolunteers guidati dall’ingegnere olandese Joe Shenouda propongono l’istituzione di un “chief information security officer” interno al Vaticano. I numeri parlano chiaro, con un aumento del 150% degli attacchi informatici sulla Santa Sede e zero punti sul Global Cybersecurity Index

Verso l'intronizzazione di Leone XIV, tra Giotto e Parolin. L'intervento di Menorello

Di Domenico Menorello

Se in così breve tempo vi è stata l’elezione del papa, ciò significa, nei fatti, che specie i Cardinali non hanno voluto rischiare uno stallo ed erano realmente interessati solo a guardare dove si stesse dirigendo lo sguardo di Cristo Giudice. L’intervento di Domenico Menorello, portavoce del network Sui tetti, vicepresidente del Movimento per la Vita e membro del Comitato nazionale di bioetica

Perché Roma può tornare il centro del mondo (non solo spirituale). Scrive Zennaro

Di Antonio Zennaro

L’Italia e il Vaticano, separati da un confine simbolico ma uniti da una stessa geografia, tornano oggi al centro del gioco globale. L’analisi di Antonio Zennaro, già membro del Copasir e della commissione Finanze della Camera dei deputati

Unità, pace, fede e ragione. Gli auguri al papa di Meloni e Tajani

Nei messaggi al nuovo papa Giorgia Meloni e Antonio Tajani hanno messo in risalto alcuni elementi valoriali, come il legame indissolubile tra l’Italia ed il Vicario di Cristo, la centralità della persona e la sacralità della vita. Il tutto all’interno di un contesto che fa dell’unità della Chiesa un punto programmatico preciso

Il soft power della Chiesa alla prova del nuovo Conclave. Scrive Vicenzino

Di Marco Vicenzino

Per il successore di Francesco, la capacità diplomatica e politica resta la chiave per preservare il “soft power” storico della Chiesa. L’analisi di Marco Vicenzino

Taiwan punzecchia la Cina sul dialogo con il Vaticano

Taipei plaude agli sforzi con Pechino compiuti dalla Santa Sede. Il tutto avviene mentre papa Francesco è impegnato in un’importante visita in Mongolia. Ecco perché

Ucraina e Russia. Il prof. Faggioli spiega le mosse del Vaticano

“L’unica cosa che si può fare ora è tentare di evitare il peggio, cioè una guerra nucleare”, spiega lo storico della Villanova University di Philadelphia. “Il rischio morale di attribuire la guerra agli ucraini pare scampato, in Vaticano e in Occidente”

L’inviato speciale Usa per gli ostaggi è in Vaticano. Ecco perché

Grande attenzione da parte dell’amministrazione, dal presidente Biden in giù, per i cittadini americani detenuti in Russia e altri Paesi. Dialoghi in corso con la Santa Sede, che ha “una rilevanza mondiale ed è leader nelle questioni globali”

Sanzioni e nucleare. Il ministro degli Esteri iraniano a Roma e in Vaticano

Di Gabriele Carrer ed Emanuele Rossi

Confermata la visita in Italia di Hossein Amir-Abdollahian, anticipata nei giorni scorsi da Formiche.net. Con l’omologo Di Maio vuole parlare di questioni bilaterali. Alla Santa Sede per una sponda per i negoziati sul Jcpoa

Papa Francesco e l'Ucraina. Alle origini di un equivoco

Di Agostino Giovagnoli

Equivocato, criticato, il messaggio di Papa Francesco sulla guerra russa in Ucraina dà vita a opposte tifoserie. Ma fin dall’inizio il pontefice ha dimostrato di avere le idee fin troppo chiare. Il commento di Agostino Giovagnoli, storico dell’Università Cattolica

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