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Expo 2015, chi scriverà la Carta di Milano

Mancano 100 giorni all’apertura dei padiglioni dell’Esposizione Universale di Milano. E mentre nel capoluogo lombardo continuano i preparativi, ministri, sindaci, ricercatori, imprese dell’agroalimentare e associazioni ambientaliste sono chiamati ad assolvere un compito più lungimirante: porre le basi per la definizione della Carta di Milano, la vera eredità della manifestazione sui grandi temi della sfida alimentare globale che Expo solleverà in questi mesi, secondo gli addetti ai lavori.

Il documento sarà consegnato al Segretario Generale dell’ONU Ban Ki-moon come atto di indirizzo internazionale e contributo alle riflessioni che saranno svolte in sede di discussione sugli obiettivi del millennio a novembre 2015.

L’EXPO DELLE IDEE

La basi del documento, unico nel suo genere, verranno poste il 7 febbraio all’Hangar Bicocca di Milano nell’evento l’“Expo delle Idee“, al quale prenderanno parte oltre 500 esperti divisi in 40 tavoli di lavoro che si confronteranno sui temi dello spreco alimentare, del diritto al cibo, della sicurezza dei prodotti e dell’agricoltura sostenibile. L’evento sarà dal governo, in primis dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e dal Ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina.

I tavoli saranno dedicati a 4 percorsi centrali nell’Esposizione: sviluppo sostenibile tra economia, ambiente e società; culture, identità e stili alimentari; agronomia, nutrizione, economia del cibo; Milano/Italy tra smart e slow city.

VERSO LA CARTA DI MILANO

La bozza della Carta di Milano che ne deriverà verrà poi meglio definita attraverso una consultazione aperta a istituzioni e società civile, e infine firmata durante l’Expo.
Il documento sarà sottoposto anche alla firma dei visitatori dei padiglioni.

Gli approfondimenti che seguono sono tratti dallo speciale della rivista Formiche dedicato all’Expo 2015:

Expo 2015, ecco perché sarà una grande occasione. Parla Giuseppe Sala

L’Expo raccontata dal ministro Maurizio Martina

Expo, curiosità e benefici del padiglione Usa raccontate da Simone Crolla



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