Non sappiamo se l’offensiva delle querele minacciata da Massimo D’Alema sia già in corso o se i suoi legali stiano ancora studiando i casi e le modalità con cui procedere. Nei giorni scorsi ci era apparso un po’ patetico questo attempato signore, erede di un’importante storia, troppo presto dimenticata dai suoi, intento ad inseguire i giornalisti e a segnarsi i loro nominativi come se fosse un controllore salito su di un autobus a prendere nota dei passeggeri senza biglietto.
D’Alema ha ragione e la sua è una battaglia sacrosanta. Ma è persa in partenza, perché gli opporranno che lui è un personaggio noto e che nei suoi confronti i giornali esercitano il diritto di cronaca, perché all’opinione pubblica – sequestrata da anni nelle fumerie d’oppio dell’antipolitica – interessa sapere che, grazie alle sue relazioni, D’Alema è in grado di vendere 2mila bottiglie del vino delle sue vigne alla Coop (la coop sei tu. Chi può darti di più?).
Il problema sta a monte, nelle intercettazioni e nella loro diffusione. E nella propensione della magistratura inquirente ad occuparsi non solo dei reati da codice penale, ma anche dei comportamenti che, a suo giudizio, non sono conformi a un codice di etica pubblica di cui si ritengono i custodi e gli interpreti.
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E’ un fatto di una gravità eccezionale che la Procura romana abbia aperto un fascicolo ed avviata un’indagine su di un episodio (ancorchè disgustoso) di filibustering del M5s al Senato. Ha fatto bene il presidente Grasso a reagire. Ma il segnale è inquietante.
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I quotidiani (per captatio benevolentiae ?) attribuiscono il ritorno alla vittoria della Ferrari all’arrivo di Sergio Marchionne a Maranello. C’è forse qualcuno che lo ha visto in pista alla guida di una ‘’Rossa’’?
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Il neopresidente dell’Inps, Tito Boeri, è molto vivace nell’avanzare proposte di modifica di quelle leggi sulle pensioni che assicurano l’equilibrio del sistema. Qualcuno si è chiesto se per caso il professore non pensi che l’Istituto dell’Eur sia soltanto una LaVoce-Info, un po’ più grande.
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Nuovo Cristoforo Colombo (‘’raggiungere l’Oriente per L’Occidente’’) Angelino Alfano, partito da destra, si avvicina sempre più a Renzi. Non farà la fine della farfalla che svolazza, incauta, intorno alla fiamma della candela?
