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Usa 2016, le elezioni americane raccontate su Formiche.net

Una sezione interamente dedicata alle prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti d’America. È “USA 2016”, il progetto editoriale ospitato dal portale Formiche.net e curato da Giampiero Gramaglia, giornalista, già corrispondente da Washington e attualmente consigliere per la comunicazione dell’Istituto per gli Affari Internazionali (IAI).

DOVE SI TIENE

La presentazione alla stampa della nuova iniziativa si è tenuta mercoledì 10 giugno, alle ore 15, presso la sede di Formiche in corso Vittorio Emanuele II 18, a Roma.

CHI C’ERA

Per presentare il progetto, insieme a Gramaglia e al direttore di Formiche.netMichele Arnese, sono intervenuti il vice ministro agli Affari esteri e alla cooperazione internazionale, Lapo Pistelli, il presidente della Commissione Affari esteri del Senato, Pier Ferdinando Casini, ed il portavoce dell’Ambasciata Usa in Italia, Jeffrey Galvin.

ATTENZIONE GLOBALE

Dopo 8 anni di amministrazione democratica guidata da Barack Obama, i cittadini della superpotenza torneranno il prossimo anno alle urne per scegliere il nuovo inquilino della Casa Bianca. “USA 2016” seguirà con articoli e approfondimenti tutti i passi verso l’evento politico più seguito del mondo, raccontando protagonisti e avvenimenti della campagna elettorale.

D’altronde, “le elezioni presidenziali Usa – spiega a Formiche.net Gramagliasono i Giochi Olimpici dell’informazione internazionale: ogni quattro anni, con la stessa cadenza delle Olimpiadi, suscitano un interesse, una curiosità e persino un’emozione senza confronto in analoghi appuntamenti elettorali. Merito e vanto della formula, ma anche e soprattutto della democrazia americana. L’idea di seguirne passo passo la marcia d’avvicinamento è frutto della capacità d’attrazione esercitata dall’Election Day: un lavoro, ma anche un gioco e soprattutto un divertimento. Per me e, spero, per i lettori di Formiche.net“.

È ancora presto per fare pronostici. Mentre si scrive è appena iniziata la battaglia per accaparrarsi la nomination nei rispettivi schieramenti. Ma l’evento, già di per sé seguitissimo, potrebbe caratterizzarsi, secondo molti osservatori, per uno scontro che già intriga i media: quello tra due delle famiglie politiche più potenti d’America. Su sponda democratica i Clinton – con l’ex moglie di Bill e già segretario di Stato Hillary Clinton – e su quella repubblicana i Bush, con Jeb, già governatore della Florida e rispettivamente figlio e fratello minore degli ex presidenti George Herbert W. e George Walker.

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