Una partita difficile ma non impossibile da vincere. Quella dei fondi per il Giubileo, che il Campidoglio si prepara a giocare con il ministero dell’Economia, cui spetta l’ultima parola sullo sblocco di ulteriori risorse per finanziare buona parte dei 130 progetti indicati dal Comune in vista dell’Anno Santo. Finora sono stati sbloccati 50 milioni di euro grazie all’allentamento del patto di stabilità. Soldi vitali per il Campidoglio per potenziare i trasporti, sistemare verde e decoro urbano, predisporre i percorsi giubilari. Ma che non bastano.
L’OBIETTIVO DI CAUSI
Gli oltre cento progetti del Campidoglio valgono più o meno 200 milioni di euro. L’esecutivo non staccherà mai un assegno con una cifra simile, sborsando molto meno, al massimo tra i 30 e 50 milioni di euro, secondo alcune indiscrezioni di stampa. Di tutto questo si parlerà domani nel tardo pomeriggio al Tesoro quando è in programma una riunione operativa tra Comune e tecnici del Mef cui parteciperanno tra gli altri il vicesindaco Marco Causi e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti. Obiettivo? Trovare un accordo di massima sui denari da girare a Roma per il Giubileo.
LA FRENATA DI PADOAN
All’inizio di agosto il titolare del Tesoro aveva concesso al Comune l’allentamento del patto di stabilità, che ha portato nelle casse del Campidoglio una cinquantina di milioni di euro. Dei soldi da destinare a Roma si era parlato a ridosso del Consiglio dei ministri del 27 agosto, che ha messo la gestione del Giubileo nelle mani di Gabrielli, salvo poi far slittare il tutto a una riunione ad hoc. Il ministro del Tesoro negli ultimi giorni avrebbe frenato l’impeto di Matteo Renzi sulla concessione dei fondi, proponendo una cifra molto più bassa. E così, domani pomeriggio, Causi si ritroverà ad affrontare una trattativa difficile al Mef, puntando a ottenere il massimo consentito.
IL FABBISOGNO COMPLESSIVO
Finora, al netto dei 50 milioni liberati dal patto di stabilità, il Comune ha attinto principalmente a risorse presenti nel proprio bilancio. Quanto ai 30 milioni che potrebbero essere sbloccati domani dovrebbero invece, secondo alcune fonti, arrivare dai soldi che il Mef gira al Comune di Roma per alimentare il fondo per la gestione commissariale del debito accumulato prima del 2008 e che stavolta dovrebbero essere invece impiegati per il Giubileo. In questo modo si arriverebbe a quasi 80 milioni di euro, cifra lontana dai 200 stimati a inizio agosto. Secondo alcune indiscrezioni riportato dalla Stampa poi, Palazzo Chigi e Mef potrebbero decidere di sbloccare altri 20 milioni di euro entro la fine dell’anno, arrivando così a 100 milioni di finanziamenti. Che la partita abbia inizio.