Nella tarda mattinata di mercoledì, l’Iran ha rilasciato i dieci militari americani presi in un custodia nella serata di martedì, rei di aver violato con le loro imbarcazioni le acque di competenza iraniana nei pressi della base militare di Farsi Island, mentre si stavano spostando da un porto in Kuwait verso il Bahrein.
Il rilascio è stato annunciato dal canale di notizie iraniano IRINN. «I Marines americani detenuti, dopo che ci si è accorti che il loro ingresso nelle acque territoriali iraniane non era intenzionale, e dopo che hanno chiesto scusa, sono stati liberati in acque internazionali nel Golfo Persico» ha riferito IRINN, attribuendo l’affermazione ai portavoce delle Guardie Rivoluzionarie iraniane.
La Combined Maritime Forces in Bahrein ha confermato il rilascio, dicendo in una dichiarazione che non c’erano «indicazioni che i marinai erano stati maltrattati durante la loro breve detenzione», e che la Marina avrebbe «indagato sulle circostanze che hanno portato alla presenza dei marinai in acque iraniane». Il segretario di Stato americano John Kerry, che ha avviato subito le trattative diplomatiche con l’omologo iraniano, ha smentito che i soldati abbiano chiesto scusa per la loro involontaria intrusione.
La tv statale ha anche diffuso un video girato durante la cattura. Alcuni osservatori hanno definito le immagini rilasciate dall’Iran un’ulteriore provocazione, in quanto mostrano i soldati americani in ginocchio, in una posa definita da molti “umiliante”.
BREAKING VIDEO: Iran state TV footage of moment of arresting 2 US boats & personnel pic.twitter.com/Ts4dbCBLyZ
— Sobhan Hassanvand (@Hassanvand) 13 Gennaio 2016
(Foto: Twitter @Hassanvand)
