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Occhionero, la massoneria e le liste sconfinate dei potenti

Barbagallo

Ci hanno fatto un… Occhionero.

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Un caro amico, sapendomi interessato all’argomento, mi ha consigliato di leggere il libro (edito da Chiarelettere) ‘’Massoni, società a responsabilità illimitata. La scoperta delle Ur-Lodges’’ di Gioele Magaldi, con la collaborazione di Laura Maragnani. E’ una specie di Zibaldone di oltre 600 pagine che racconta le imprese delle segretissime e potenti logge sovranazionali (le Ur-Lodges, appunto), tanto di ispirazione conservatrice quanto di orientamento progressista.

Secondo l’autore la grande maggioranza dei capi di Stato, governanti, filosofi, scienziati, leader politici, banchieri, magistrati e quant’altro è appartenuta e appartiene a queste super logge. Persino un famoso Papa; persino le dinastie dei segretari del Pcus e del Pcc (a cominciare da Lenin e da Mao) erano massoni.

Anzi tutti gli avvenimenti più importanti (guerre, colpi di Stato, rivoluzioni, operazioni di carattere economico, assassini politici, congiure, stragi, attentati riusciti o sventati, cospirazioni) sullo scenario mondiale, dal dopoguerra ad oggi, sono stati ispirati dalle Ur-Lodges in accordo o in contrasto tra di loro. In sostanza, la massoneria internazionale è la vera protagonista della storia. La narrazione è singolare.

L’autore non riproduce documenti. Dichiara di esserne in possesso e di potere renderli pubblici se è necessario (un chiaro invito a non essere smentito). E quando perviene ad un nodo intricato scrive che lo scioglierà definitivamente in una prossima pubblicazione. Che dire? Arrivato ormai a metà del libro ho tratto l’impressione che vi siano parecchie esagerazioni. E mi è venuto il dubbio (tanto più oggi che la massoneria fa capolino nel caso dei fratelli Occhionero) che – al di là delle intenzioni dell’autore – il saggio possa svolgere la funzione per cui vennero pensati e scritti i Protocolli dei Savi di Sion.

Capita ogni tanto che alla massoneria venga imputato qualche misfatto (anche se, a parere di Magaldi, le logge nazionali contano meno di nulla). Ma fa sempre comodo far credere che vi siano un disegno, una responsabilità e una trama a determinare i processi storici. È consolatorio dare la colpa a qualcuno, lasciando intendere che senza la sua azione le cose sarebbero andate nel migliore dei modi. Per chi fosse interessato, la lista dei potenti (i massoni delle Ur-Lodges) è contenuta da pag. 448 a pag. 456. Suscitano più stupore le assenze che le presenze. Credo comunque di non proseguire nella lettura.


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