“Conto di arrivare all’approvazione della strategia energetica nazionale tra la fine di aprile e l’inizio di giugno“. Firmato Carlo Calenda. Il ministro dello Sviluppo economico ha partecipato oggi al seminario organizzato dal Centro Studi Americani in vista del G7 Energia che si svolgerà il 9 e 10 aprile. “Conto di arrivare all’approvazione della strategia energetica nazionale tra la fine di aprile e l’inizio di giugno“, ha commentato Calenda, che ha poi ricordato l’assoluta importanza di questo settore per il futuro non solo economico del nostro Paese: “E’ il terzo pilastro dopo il piano straordinario sul made in Italy e industria 4.0“. Così importante – ha sottolineato il ministro – da costituire un pezzo fondamentale della politica industriale italiana: “E’ uno snodo della storia in cui non possiamo permetterci di commettere errori“. Come quelli compiuti in passato – ha detto chiaramente Calenda – con gli incentivi previsti a suo tempo per le rinnovabili: “Non è sbagliato investire sulle rinnovabili ma è sbagliato trasformare questo investimento in una pura speculazione finanziaria come è stato per molti anni“. Gli obiettivi di riduzione delle emissioni di Co2 saranno raggiunti – ha concluso – in particolar modo grazie agli “investimenti in efficienza energetica, che saranno predominanti“.
Nel corso della mattinata – che si è aperta con i saluti del direttore del Csa Paolo Messa – si sono alternati negli interventi, oltre al ministro Calenda, anche il presidente di Rie (Ricerche industriali ed energetiche) ed ex ministro dell’Industria Alberto Clò, il country manager per l’Italia di Tap (Trans Adriatic Pipeline) Michele Mario Elia, il presidente e amministratore delegato di Esso Italiana Giovanni Murano e il capo del programma energetico dell’Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale) Massimo Nicolazzi. Il tutto introdotto dal keynote speech pronunciato da Richard L. Morningstar, Founding Director e Chairman del Global Energy Center – Atlantic Council. Il giornalista del Corriere della Sera Maurizio Caprara ha moderato il dibattito.
I dettagli sull’iniziativa possono essere letti in questo articolo scritto da Andrea Picardi.
A questo link si può invece consultare la gallery firmata Umberto Pizzi con le foto del ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda.