La più grande passione del nuovo presidente della Francia, Emmanuel Macron, è la moglie Brigitte Trogneux. Secondo la stampa francese, è lei (insieme a Ismaël Emelien, qui il ritratto di Formiche.net), la mente dietro le strategie politiche del leader di En Marche!.
L’AMORE (E LA GRATITUDINE) PER BRIGITTE
Alexis Kohler, che conosce bene Macron dai tempi del ministero dell’Economia, ha dichiarato a Bloomberg che Trogneux partecipa da tempo alle riunioni di lavoro: “È una donna coinvolta in tutte le sfere della vita del marito”. Ora che è diventato presidente, Macron non ha dubbi su cosa farà la moglie. A Bloomberg, il presidente francese ha detto l’8 marzo: “Se sono eletto – anzi, mi dispiace, quando saremo eletti – lei sarà lì con me, con un ruolo e un posto […] Devo molto a Brigitte, mi ha aiutato ad essere chi sono”.
IL LEGAME CON I TRE FIGLI E I SETTE NIPOTI
Anche un’altra delle passioni di Macron è legata Brigitte. La donna di 64 anni ha avuto tre figli dal matrimonio precedente, Sebastien, Laurence e Tiphaine, e sette nipoti, che Macron ama come fossero propri. In un’intervista a BMFTV, il presidente francese ha confessato la scelta di non avere figli: “Una scelta che non era egoista […] È stata una decisione che ho dovuto prendere molto giovane, per la differenza di età con Brigitte. Ma non ho bisogno di figli biologici e di nipoti. Ho l’amore dei figli e dei nipoti di Brigitte, che sono anche miei”.
LA PASSIONE PER LA FILOSOFIA
Prima ancora di diventare un banchiere, Macron ha coltivato una grande passione per la filosofia, che mantiene tuttora. È stato assistente del filosofo esistenzialista Paul Ricoeur, uno dei padri del maggio del ’68 francese, e ha fatto la tesi su Machiavelli ed Hegel. A fare da tutor del giovane studente pare sia stato il pensatore marxista Etienne Balibar, ma l’anziano professore non lo ricorda. Macron è stato anche membro del comitato di redazione della rivista filosofica Esprit. L’ex direttore della pubblicazione, Olivier Mongin, ha dichiarato però che Macron aveva “una considerabile inconsistenza filosofica”.
La rivista Actualitté ha svelato alcuni dei libri che legge Macron: ci sono Ce qui reste de nos vies di Zeruya Shalev, saggi sulla storia politica di Alain Frerejea, libri di economia liberali, ma anche di Jaurèes e Mitterrand. Quasi tutti delle case editrici Gallimard, le Seuil o Fayard.
#Jaurès #Mitterrand dans la bibliothèque d’Emmanuel #Macron visite du bureau pic.twitter.com/mdNTyeNBi0
— B.Illy (@BenjaminIlly) 19 settembre 2015
L’INTERESSE PER LO SPORT: CALCIO, TENNIS E SAVATE
Emmanuel Macron coltiva anche un profondo interesse per lo sport. Dieci anni fa è stato giocatore di una squadra di calcio regionale di Parigi: l’Ela della Ligue Paris Ile-de-France. Era laterale sinistro e ha avuto una tessera nella stagione 2006-2007, prima di dedicarsi completamente alla politica.
Il presidente francese è amante del jogging, che pratica assiduamente insieme al suo miglior amico, Marc Ferracci, marito di Tiphaine, la figlia di Brigitte. Gli piace il tennis ed è habitué del Grand Slam Roland Garros. Non perde una tappa del Tour de Francia perché segue anche il ciclismo.
Recentemente, il leader di En Marche! si è cimentato nella savate, la boxe francese. Uno sport molto simile alla boxe tradizionale, ma con alcune tecniche che sfruttano l’uso delle gambe per proteggersi e per attaccare l’avversario.