Alla fine è arrivato il momento tanto atteso: Melania Trump e Brigitte Trogneux si sono conosciute e hanno sfoggiato le proprie mise in uno stesso evento. La first lady americana e la moglie del presidente francese hanno catturato l’attenzione del G7 a Taormina e hanno lasciato in chiaro quanto sono diverse.
DUE STILI DIVERSI
Con stili molto particolari, le due donne sono diventate negli ultimi mesi icone di moda. Hanno 24 anni di differenza con i mariti (una in più, l’altra in meno) e carriere professionali molto differenti: Melania è un’ex modella e Brigitte è un’ex insegnante. Ma se in qualcosa si trovano d’accordo è nella cura e nell’importanza che danno al look. Una caratteristica che non è recente: Melania Trump e Brigitte Trogneux sono sempre state attente alla loro immagine, anche prima di diventare first lady con il trionfo elettorale di Donald Trump e di Emmanuel Macron.
(IL TOUR ITALIANO DI MELANIA IN 59 FOTO)
LE SCELTE (POLEMICHE) DI MELANIA
Per camminare nelle strade di Taormina, Melania Trump ha preferito scarpe basse (a differenza dei soliti tacchi alti) e ha indossato un abito di fiori molto leggero, firmato ancora una volta Dolce & Gabbana. Il vestito è su sfondo bianco, con rouge sulle maniche e sull’orlo e stampe di peonie rosse. Il capo che ha scatenato le polemiche, invece, è stata una giacca a fiori (sempre della casa italiana Dolce & Gabbana) di 51mila dollari. Anche per parlare ai soldati di Sigonella, Melania ha scelto un modello (oscuro con dettagli in dorato) della casa di moda italiana. Come sempre, Stefano Gabbana ha ringraziato le scelte della first lady con un post su Instagram.
IL LOOK CASUAL DI BRIGITTE
Più casual invece è stato il look di Brigitte Trogneux: scarpe con zeppa di corda, molto estive, pantaloni skinny blu e camicia bianca a maniche corte. Le due donne hanno assaggiato la famosa cioccolata di Modica e hanno visitato tipici negozi siciliani.
Anche per il loro primo incontro, avvenuto a Bruxelles il 25 maggio, Melania e Brigitte hanno scelto mise completamente diverse. Ad accompagnarle c’erano la first lady turca, Emine Erdogan e il marito del premier di Lussemburgo, Gauthier Destenay.
I 47 ANNI DI MELANIA IN 47 FOTO
MELANIA IN DOLCE & GABBANA
Melania aveva scelto un abito di due pezzi di pelle colore beige firmato da Maison Ullens con un paio di scarpe della stessa tonalità di Manolo Blahnik. Più giovanile e meno formale è stato il look di Brigitte, che ha indossato un mini-abito nero di Louis Vuitton (qui l’articolo di Cristiana Rizzo con le manie rock di Brigitte per le minigonne). Se la first lady americana ha “sposato” la firma Dolce & Gabbana, la moglie di Macron lo ha fatto invece con la casa francese, che ha personalizzato una borsa per lei.
FUORI DAL PROTOCOLLO
La sera Melania ha indossato un vestito di pizzo D&G, mentre Brigitte è rimasta con gli stessi vestiti. “Chi ha saltato il protocollo? Melania o Brigitte? – ha scritto il sito Woman Madame -. Le altre consorti hanno ripetuto il look per l’appuntamento serale, per cui sembrerebbe che è stata la moglie di Trump a volere vestirsi diversamente”. Per il hairstyle, Melania ha preferito lasciare i capelli sciolti mentre Brigitte ha scelto un chignon molto parigino.
LA VISITA DI MELANIA TRUMP AL BAMBIN GESÙ IN 27 FOTO
SIMPATIA FRANCESE VS. FREDDEZZA AMERICANA
Tra le due first lady c’è stata un’intesa positiva, “un poco di team building”, secondo il direttore dei Musei reali del Belgio, Michel Draguet. Durante la visita per vedere le opere di Magritte, Melania e Brigitte hanno parlato molto, “si vedeva che avevano molta voglia di conoscersi”, ha dichiarato Draguet all’agenzia Efe.
Anche nei confronti dei cittadini Melania e Brigitte hanno due stili diversi: mentre Melania è stata molto fredda all’arrivo e all’uscita del palazzo, Brigitte è uscita dal protocollo perché ha voluto parlare con alcune delle persone che hanno aspettato fuori del museo.
TRA VESTITI, CRITICHE E PAROLACCE
Secondo Vanity Fair, “la moda europea si riscatta con Melania Trump”. I designer americani non hanno voluto vestirla, come parte della campagna contro suo marito, ma lei non si è fatta problemi e ha riempito l’armadio di abiti firmati del Vecchio continente. Salvo alcuni stilisti americani (Ralph Lauren, Michael Kors e il marchio The Row delle sorelle Olsen), la maggior parte dei vestiti di Melania sono Dolce & Gabbana. Per la giornalista Vanessa Friedman, caporedattore di moda del The New York Times, Melania Trump si compra da sola i vestiti: “Se volesse un abito di Tom Ford, avrebbe potuto acquistarlo anche se l’ex direttore creativo di Gucci e Yves Saint Laurent, non vota Trump”.
Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci, ha detto al Washington Post che come stilisti “abbiamo tutti i tipi di clienti […] essere contro qualcuno o qualcosa è molto pericoloso. È facile prendere posizioni contro, ma più difficile abbracciare qualche causa […] mentre più diverso è qualcuno, l’interesse è maggiore”.
Forse condivide questa teoria Stefano Gabbana, che alle critiche pubblicate sui social ha risposto con un poco diplomatico: “Fuck Off… Thanks First Lady… #DGWoman”.
