Da quando il generale Jonh Kelly ha preso l’incarico di capo del gabinetto del governo di Donald Trump, molte situazioni si sono risolte alla Casa Bianca. Tuttavia, i privilegi di cui gode la figlia del presidente, Ivanka Trump, non sono cambiati, provocando lo scontento di molti.
NUOVE REGOLE ALLA CASA BIANCA
Kelly ha voluto regolare l’accesso all’ufficio del presidente Trump, cosa che non accadeva con il predecessore, Reince Preibus. Chi voleva parlare con il presidente degli Stati Uniti suonava alla porta ed entrava, senza nessuna organizzazione o controllo degli appuntamenti. Secondo il Wall Street Journal, questo nuovo metodo sarebbe in vigore per tutti i funzionari e consiglieri di Trump, inclusi alcuni membri della famiglia che lavorano alla Casa Bianca: la first daughter Ivanka e il genero Jared Kushner (qui il ritratto di Formiche.net).
CON I FIGLI IN UFFICIO
Ivanka però non vuole seguire le nuove regole. Lei entra ed esce dall’ufficio del padre senza tenere conto di cosa sta accadendo o con chi è in riunione; un’abitudine che non piace molto alla Casa Bianca. L’emittente televisivo Cnn racconta che “è una pratica molto comune di Trump al momento di chiudere qualsiasi affare, incontrare un imprenditore o fare un’intervista. A lui piace che la figlia arrivi di sorpresa, com’è accaduto in una riunione segreta con congressisti democratici”. Una fonte ha detto alla Cnn che “lei è entrata al delicato incontro, ha detto ‘hola’ e la riunione è cambiata completamente”. In più, Ivanka ha come abitudine quella di portare anche i figli in queste apparizioni. Come dimostra una fotografia pubblicata su Instagram da Ivanka, dove si vede lei con la figlia Arabella in una riunione con il vicepresidente Mike Pence.
“LA PRINCIPESSA REALE”
Ivanka è anche molto criticata ogni qual volta sostituisce il padre in riunioni con mandatari stranieri o in vertici internazionali, com’è accaduto al G20 ad Amburgo a luglio. Secondo Vanity Fair alcuni consiglieri della Casa Bianca chiamano alle sue spalle Ivanka “la principessa reale”.
ESILIATI A WASHINGTON
Nemmeno Washington ha accolto a braccia aperte Ivanka Trump e Jared Kushner. La coppia Ivanka-Jared ha lasciato l’attico a Upper East Side a New York per trasferirsi a pochi passi dalla Casa Bianca e svolgere il ruolo di consiglieri speciali di Donald Trump, ma si sentono “rifiutati dall’élite politica della capitale e incapaci di moderare il presidente”. La città ha votato al 90,9 per cento per la candidata del Partito democratico, Hillary Clinton, e solo al 4,1 per cento per Trump. In un articolo intitolato “Esiliati a Pennsylvania Avenue: Come Jared e Ivanka sono stati respinti dall’élite di Washington”, pubblicato da Vanity Fair, si legge che la città “distrugge la loro autostima ogni giorno”. Il reportage raccoglie testimonianze di consiglieri della Casa Bianca, amici personali della coppia e altre persone dell’entourage Trump.
L’INIZIO DELLA FINE
Alla scuola Jewish Primary Day School dove è stata inserita la piccola Arabella, Ivanka ha dovuto affrontare le critiche dei genitori di altri bambini. Ci sono speculazioni su un probabile rientro della coppia a New York. “Quando Ivanka e Jared decideranno di proteggere la loro reputazione e quella dei loro figli, invece che cercare di difendere l’indifendibile Donald Trump, quello sarà il segnale dell’inizio della fine”, ha detto a Vanity Fair un influente repubblicano.
I VECCHI AMICI DI NEW YORK
Anche i vecchi amici di New York stanno prendendo distanze da quando si sono trasferiti a Washington. Molti imprenditori progressisti di Manhattan si sentono delusi dalla promessa mancata di Ivanka e Jared di fare da “forza moderatrice” del presidente. Non sono riusciti ad evitare l’uscita dagli Stati Uniti dall’Accordo di Parigi sul cambiamento climatico e il divieto di accesso per le persone transessuali nelle Forze Armate.
IVANKA E I TIROCINI GRATUITI
In rete, invece, Ivanka Trump è molto criticata perché non paga gli stagisti, nonostante il successo del suo marchio aziendale. “Stiamo cercando personale. Vuoi unirti al gruppo?”: l’annuncio è stato postato nella sezione “Carriere” del sito ivankatrump.com a inizio agosto. Le posizioni aperte erano tre: intermediario del Customer Service, e-commerce manager e coordinatore dei social media. In un’intervista pubblicata da Forbes una donna ha raccontato di avere lavorato gratis per Ivanka Trump. Il mood dell’azienda: “La miglior paga che possiamo offrirvi è una magnifica esperienza con noi”.