Una Brexit che non vuole essere tale. Come a dire, abbandonare ufficialmente la nave Europa pur rimanendo amici. Questo sembra essere l’orientamento del Regno Unito, riportato in via ufficiale dall’Ambasciatore inglese in Italia, Jill Morris nel corso di un dibattito sulla Brexit all’Antitrust, in occasione della presentazione del libro Euxit, emergency exit for Europe, di Roberto Sommella.
“Non vogliamo in alcun modo una rottura totale con l’Ue, non contempliamo nè il protezionismo nè tanto meno l’isolazionismo. Semmai vogliamo continuare a collaborare con i nostri partner, siamo stati in Europa per 44 anni e adesso è tempo di una partnership commerciale forte”, ha spiegato Morris. Ma sia chiaro, nessuna revisione del voto di giugno 2016, il referendum non si ripeterà. Semmai “vorremmo una partnership profonda e speciale” e cerchiamo “in questa seconda fase dei negoziati con spirito costruttivo una soluzione win-win, che faccia il bene di tutti”.
Chiaro, chiarissimo il messaggio della Morris sulla Brexit a Bruxelles. “Il Regno Unito lascia la Ue, ma non l’Europa, con la quale condividiamo ancora gli stessi valori. La Gran Bretagna rimarrà cittadina del mondo, non esiste una sfida che un Paese puo’ affrontare da solo, dobbiamo collaborare insieme. Per noi parole come isolazionismo e protezionismo non esistono nel nostro vocabolario: ha preso la sua decisione di uscire, ma vuole che l’Ue abbia successo, sia politicamente che economicamente”.